di Pabuda
ditelo, per favore
ai vostri dei,
padri celesti
grandissimi
e misericordiosi:
per nessuna ragione
intendo
essere inciso
nella carne più tenera,
circoscritto
nei miei desideri più morbidi:
lasciatemi intero.
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net