Per ricordare Soumaila Sacko
Testi ripresi da «Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino» (*)
L’AGGUATO (QUASI UN COMIZIO UNA MATTINA A VITERBO IN MEMORIA DI SOUMAILA SACKO)
La sera del 2 giugno 2018
festa della Repubblica italiana
nella campagna di San Ferdinando
e’ stato assassinato Soumaila Sacko
e feriti due suoi compagni.
La sera del 2 giugno 2018
mentre un caporione dell’estrema destra razzista
giunto al potere e divenuto ministro
spergiurando sulla Costituzione
proclamava ancora la sua infame propaganda
di odio e disprezzo per l’umanita’ piu’ oppressa
un sicario che quell’odio e quel disprezzo condivide
armato di fucile ha assassinato
il nostro compagno Soumaila Sacko.
Attivista sindacale di base
militante del movimento
delle oppresse e degli oppressi in lotta
per la liberazione dell’umanita’
impegnato per i diritti umani
di tutti gli esseri umani
Soumaila Sacko e’ stato assassinato
non solo da un sicario ma anche
dalla violenza del regime
mafioso schiavista razzista.
Miliardi di esseri umani
ovunque in quest’unico mondo
che dell’intera umanita’ e’ la casa comune
si riconoscono nel dolore e nella lotta
nelle esperienze e nelle riflessioni
di Soumaila Sacko
sanno che il suo destino e’ il loro
finche’ non sara’ rovesciato
il disordine costituito
in cui persone macellano persone
in cui persone persone mangiano.
Quell’antica promessa dell’eguaglianza di dignita’ e diritti
della lotta comune contro la morte
dell’aiuto reciproco che ogni persona riconosce e sostiene
anima di ogni rivolta contro ogni fascismo
da Spartaco alla Resistenza da cui nacque
la Repubblica italiana quell’antica promessa
e’ ancora il programma fondamentale
dell’umanita’ in lotta per il bene comune.
E’ dunque evidente cosa ora occorre fare
anche nel nome di Soumaila Sacko
come di tutte le vittime dell’ingiustizia.
Abolire la schiavitu’ nel nostro paese ed ovunque.
Riconoscere ad ogni essere umano
il diritto di giungere e vivere in pace ovunque nel mondo
siamo una sola umanita’ in un unico mondo vivente.
Riconoscere ad ogni persona
il diritto di voto nel luogo in cui vive
democrazia significa una persona un voto.
Riconoscere ad ogni essere umano
il diritto alla vita alla dignita’ alla solidarieta’.
Insorgere contro la mafia assassina
insorgere contro la mafia schiavista
con la forza della verita’ con la scelta della nonviolenza
in difesa della vita di ogni essere umano
in difesa della Costituzione repubblicana in difesa della democrazia
in difesa dello stato di diritto della civilta’ dell’umanita’ che e’ una.
Far dimettere il governo incostituzionale
dell’estrema destra razzista e golpista
con la forza della verita’ con la scelta della nonviolenza
in difesa della vita di ogni essere umano
in difesa della Costituzione repubblicana in difesa della democrazia
in difesa dello stato di diritto della civilta’ dell’umanita’ che e’ una.
E’ stato ucciso Soumaila Sacko
che nessun altro sia mai piu’ ucciso.
E’ stato ucciso Soumaila Sacko
non muore il suo valore la sua memoria
resta e vive nel cuore dell’umanita’ tutta.
SOUMAILA SACKO E BARTOLOMEO VANZETTI (2018)
I.
In uno di quei sogni che non vorresti fare
ho incontrato stanotte all’ora dell’alba
Soumaila Sacko e Bartolomeo Vanzetti
era una terra di vento e di nebbie ed io sapevo
che non dovevo essere li’ che era un sogno
tutto era vuoto ne’ buio ne’ chiaro
non si sentiva nessun suono neppure
l’affanno dell’asma doveva essere un sogno
eravamo seduti a un tavolino
d’osteria ma intorno non c’era
nessuna osteria
sul tavolino fogli di giornale
si disfacevano sotto la pioggia
che annacquava i bicchieri di vino
senza colore di certo era un sogno
non dicevano nulla
mi guardavano
non dicevano nulla
sembrava mi chiedessero qualcosa
ma non potevano parlare erano morti
aspettavamo insieme in silenzio
non succedeva nulla
avessi potuto emettere un soffio
sarebbero volati via quei corpi
quei corpi quei volti quegli occhi di morti
tutto era polvere e cenere
tutto era vuoto e silenzio
sembrava mi chiedessero qualcosa
II.
Ogni giorno il capitale astratto
mangia concrete vite di persone
ogni giorno i rapporti di classe
negano l’umanita’ dell’umanita’
ogni giorno Nicola Sacco
Soumaila Sacko Bartolomeo Vanzetti
vengono assassinati dal regime
mafioso e razzista che governa il mondo
e a questo orrore tu devi opporti
ogni giorno e’ l’ora giusta
per la lotta comune per la comune
liberazione dalla schiavitu’
ogni giorno e’ il preciso momento
del risveglio dell’umanita’
spezzarle adesso occorre le catene
adesso insorgere occorre
oppresse e oppressi di tutti i paesi
unitevi
solo la nonviolenza puo’ salvare
l’umanita’
(*) i «telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino» sono proposti – da oltre 20 anni – dal Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera di Viterbo «a tutte le persone amiche della nonviolenza». Direttore responsabile e animatore di queste iniziative è Peppe Sini. Per contatti: centropacevt@gmail.com
La vignetta è di Vauro. In “bottega” cfr ricordo di Soumaila, assassinato a 29 anni
MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.
Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.
La redazione – abbastanza ballerina – della bottega