Poesia: Diversamente disabili
Continua – con Guergana Radeva– la “staffetta” poetica in vista del 21 marzo (giornata della poesia): un post ogni 30 minuti circa.
Diversamente disabili
Leggiamo la vita
con le punte delle dita
come un libro brail,
come un fiore secco,
come una chiocciola vuota
ritorta all’infinito.
Con i nostri occhiali neri,
con i nostri bastoni bianchi,
l’attraversiamo la vita
schivando emozioni
e mulini a vento,
ciechi,
sordi,
muti,
politicamente corretti,
biodegradabili,
portatori claudicanti
di istinti incarniti.
..che meraviglia di dolore… che dolore di consapevolezza…