Poesia: L’analfabeta politico
Continua – con Bertolt Brecht (scelto da Christiana De Caldas Brito) – la “staffetta” poetica in vista del 21 marzo (giornata della poesia): un post ogni 30 minuti circa.
Il peggior analfabeta
è l’analfabeta politico.
Egli non ascolta, non parla
né partecipa agli avvenimenti politici.
Non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce,
della farina, dell’affitto, delle… scarpe
e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.
Un analfabeta politico è tanto animale
che si inorgoglisce e gonfia il petto
nel dire che odia la politica.
Non sa l’imbecille che
dalla sua ignoranza politica proviene
la prostituta, il minore abbandonato,
il rapinatore e il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico disonesto,
ingannatore e corrotto,
leccapiedi delle imprese nazionali
e multinazionali.
Una lucidità impressionante !!!