Ponte di Renzo Piano, Terzo Valico e…
… Gronda: l’impostura continua
I vari pennivendoli e personaggi del potere non risparmiano le esclamazioni trionfalistiche a proposito delle grandi opere e in particolare di quelle nell’area genovese: «Genova e lo show dell’Italia che ce la fa. Il miracolo del nuovo Ponte Morandi è lì a mostrare un carattere spesso sottovalutato del nostro paese: saper far funzionare le cose»; così scrive il direttore del Foglio Cerasa mentre Bucci, Toti e Piano gongolano. E dello stesso tono sono le esternazioni su altri media. Nessuno spazio per chi pensa e dice da tempo che queste grandi opere sono inutili e persino pericolose per l’ambiente e per gli umani che abitano nelle zone coinvolte.
Nessuno spazio per chi pensa e dice da tempo che queste grandi opere sono inutili, uno spreco e persino pericolose per l’ambiente e per gli umani che abitano nelle zone coinvolte.
Ancora una volta chiediamo: era proprio necessario rifare un ponte come quello che si sta facendo? Non si poteva forse puntare su un percorso che da sopra Bolzaneto scenda verso l’Aeroporto sul fianco destro del Polcevera (guardando il mare) quindi senza bisogno di fare un tale ponte che riporta -come il Morandi- un autostrada che piomba sulla città? E perché rilanciare il trasporto su gommato anziché rinnovare e sviluppare la rete in disuso o già esistente della strada ferrata, opera che peraltro renderebbe ancora più inutile il Terzo Valico e la gronda?
Come dicono alcuni tecnici fra i quali l’ingegner Marco Ponti e l’ingegner Solari: consiglio vivamente di guardare questi due video con le loro interviste veramente scioccanti: https://www.youtube.com/watch?v=VbkMbj37jEI; https://www.youtube.com/watch?v=2fApPH7XHYo
Vedi qui sotto i numeri di queste opere di fatto criminali
Ecco una parziale trascrizione del documentario (sopra citato) sul terzo valico. I numeri che troverete fra parentesi rimandano a una lista di 10 reati (ovvero crimini).
“è una delle grandi opere strategiche italiane si chiama terzo valico”
Non se ne sente parlare quasi mai e quando se ne parla e quasi sempre per cose come questa :
“appalti corruzione ed escort … arresti in tutta Italia per i lavori sulla alta velocità ligure …”
del resto intorno a questo tunnel gira una montagna di soldi : 53 chilometri di binari vale qualcosa come sei miliardi di euro … soldi pubblici per un’opera che non ha solo il problema della criminalità anzi l’opera è inutile
Marco Ponti, ex professore di ecologia applicata, membro dell’autorità di regolazione dei trasporti, degli altri enti internazionali, consulente della banca mondiale, della comunità europea …dice:
(1) la linea attuale non è affatto satura ecco proprio questo è il punto! Nel 2003, fu redatta un’analisi costi benefici dell’opera per dimostrare che di lì a 10 anni le ferrovie esistenti da Genova a Milano non sarebbero bastate per le merci né per i passeggeri è quindi bisognava rifarne un altro …
quell’analisi però (2) fu scritta dalla stessa impresa che doveva fare i lavori … parlavano di una saturazione all’anno 2010 pari a 165 treni merci al giorno i dati oggi di eurostat sono circa 62 treni merci al giorno
posso citare altre venti casi che il traffico di container che doveva aumentare a dismisura cosa mai successa (3)
anche l’unione europea si è accorta che non c’era bisogno di quel tunnel tanto che non l’ha mai finanziato l’Europa non sta finanziando questo perché non ne ha visto una grande utilità
che è inutile l’ha detto anche l’ingegner moretti allora amministratore delegato delle ferrovie dello stato … (4)
ha dichiarato pubblicamente l’opera non serve a niente ma lo stato italiano sta continuando a buttare soldi dentro quel tunnel … abbiamo un livello di coscienza sull’uso dei denari pubblici … io ho lavorato 15 anni una banca mondiale che è da terzo mondo cioè i soldi pubblici cascano del cielo ce ne sono quanti se ne vuole sempre ai soldi che stiamo spendendo 6 miliardi e mezzo saranno sempre di più perché c’è un altro problema che costruttori sembrano non aver considerato che (5) nelle montagne in cui si sta scavando c’è un sacco di amianto e nel progetto da 6 miliardi non sono previsti costi dello smaltimento … in queste zone ci sono interi km … nel misto tutte le volte che ci siamo espressi che lì troverai l’amianto che io so che c’é nel misto … se mi assumo un rischio che è un rischio economico del momento di costi e un rischio anche sanitario di poter creare dei danni meno ci si assume questo rischio più pagheranno le conseguenze di queste ecco il problema qui è che non pagano loro ma paga lo Stato cioè noi quando si dovranno smaltire le migliaia di tonnellate di amianto tirate fuori da quell’enorme buco …
ingegner Solari:
la cosa sconcertante è che nonostante qualsiasi mappa geologica riporti la presenza di rocce amiantifere per la ditta l’amianto non c’era … bastava guardare le carte e fare delle verifiche … purtroppo invece su una tratta di 53 km sono stati fatti 13 prelievi … dove non servivano … e (6)
chi li ha fatti questi prelievi? Il costruttore
i prelievi sono stati eseguiti sempre dalla stessa ditta che fa i lavori … cosi la società incaricata della realizzazione dell’opera quella che aveva sbagliato i dati delle analisi e magicamente non hanno trovato ma qui invece è pieno passiamo a castagnola dove è prevista una delle due finestre di servizio alla galleria principale tutta questa zona una zona ricca di roccia verde … abbiamo due esempi qua vicino: il cantiere della snam che sta realizzando un metanodotto e un altro sul monte pora le in cui l’enel avrebbe voluto fare un impianto eolico questo è il monte Morale 700 metri linea d’area lì sotto inizia il cantiere del terzo valico … nel 2011 Enel Green Power voleva fare un parco eolico … fa campionamenti perché temevano di trovare amianto e quindi chiaramente il costo dell’opera andrebbe fuori … con limite mille si è trovato 200 mila e quindi Enel non ne ha fatto nulla dunque a 700 metri da dove Cociv non ha trovato amianto Enel green power ne ha trovato così tanto da dover rinunciare al suo impianto eolico e non solo più avanti Snam sta scavando e pure lei trova l’amianto assolutamente … basta spostarsi di poche centinaia di metri nel cantiere e si vdeono le scritte “attenzione zona a rischio amianto” … vedete tutta quella roccia verde contiene amianto
Solari:
nel 96 ero membro del comitato tecnico per l’ambiente … il tema non è mai stata affrontato e nella commissione non se ne discusse anche perché all’epoca si ritenne che l’opera non serviva allora inutile andare a vedere gli aspetti strettamente ambientali quando proprio l’opera non serve anche voi l’avete detto più volte certo il terzo valico è stato bocciato tre volte negli anni 90 perché non serviva … poi è passato perché è passata alla (7) legge obiettivo e ha dichiarato che tutte le opere dichiarate strategiche dal governo devono avere la valutazione impatto ambientale positiva quindi nel 2002 ha avuto una via positiva pro di amianto
//una tale legge non è forse criminogena/criminale?//
non se ne è continuato a parlare almeno fino all’estate dell’anno scorso quando durante un controllo casuale in un cantiere ligure l’Arpal lo trova messo in un piazzale come fosse normale scarto di cantiere si ferma e tutto finisce in procura …
impiegato dell’Arpal
l’Arpal le verifiche le fa ma la terra movimentata è talmente tanta che è impossibile avere la situazione sotto controllo … ogni giorno da questi cantieri escono 200 camion … vorrebbe dire che ci vorrebbe un quantitativo di persone … per me ma non solo chiunque non se la cava da solo… tantissimo carichi arrivano da posti diversi …
Solari:
lo si capisce da diverse intercettazioni: “guarda che ci sono tante pietre verdi e abbiamo i sassi verdi … non siate consapevoli di questo enorme rischio di aumento dei costi … questa estate (8) è stata respinta una proposta di legge che voleva mettere restrizioni più pesanti sul trattamento dell’amianto bocciata col parere il governo che ha detto esplicitamente che questo comporterebbe dei costi troppo elevati per il terzo valico … di salute nessuno ne ha parlato …
dopo quello che avete sentito il fatto che si parli di questo terzo valico solo quando arrestano qualcuno ci sembra quantomeno curioso ah
Ponti:
un’ultima cosa : (9) il consorzio Cociv non ha fatto nessuna gara d’appalto per realizzare quest’opera da oltre 6 miliardi di euro … tutti i contratti sono stati concessi tre giorni prima che scattasse l’obbligo europeo a farlo !!!
Il nuovo amministratore delegato delle ferrovie difende a spada tratta l’opera!!!
L’allora ministro delle infrastrutture Delrio:
abbiamo fatto un nuovo codice degli appalti esattamente per evitare questa roba non toglie il fatto che chi costruisce è anche chi si controlla robe da insomma … il nostro problema di guardare al futuro il porto di Genova deve diventare il porto dell’Europa … la quantità di amianto … vedrà saranno dentro le previsioni …(10)
un ministro che non sa cosa dice o che è compromesso con COCIV?
SULLA GRONDA:
53-55 km di gallerie, in totale 65 km di tracciato, 11 milioni di metri cubi di roccia movimentati fra i quali tanto amianto, 10 anni di lavori, circa 5 miliardi di spesa + altri da parte dello stato … tutto per raddoppiare autostrade e strade già esistenti e a spezzo della salute degli abitanti e del danaro pubblico pagato dagli stessi abitanti
Queste grandi opere inutili, dannose e iper dispendiose sono però osannate e sostenute a spada tratta da tutti i partiti dal PD a FdI con anche palesi rinuncie del M5S alle sue promesse degli anni scorsi …
TAV, TAP, MUOS, e altre grandi opere sono un disastro come lo fu quello del Vajont
vedi Lucia Vastano: “Vajont: la riproduzione criminale delle stragi di Stato”, capitolo 9 del libro Resistenze ai disastri sanitari ambientali ed economici in Mediterraneo (già presentato in “bottega”)