Poor Things (Povere creature) – Yorgos Lanthimos

(visto da Francesco Masala) al cinema un film che è quasi una delusione e un bel corto di Eva Cvijanović (disponibile in rete)

la storia è semplice, forse troppo.

uno scienziato, Godwin (interpretato da Willem Dafoe), crea la donna nuova, Bella (interpretata da Emma Stone), corpo da adulta, cervello di bambino, come Candido (di Voltaire) scopre il mondo con la sua ingenuità, decisa a ottenere tanto piacere (perché farsi del male?)

e la donna nuova parte con lo spasimante Duncan (interpretato da Mark Ruffalo) alla conquista del mondo, o almeno alla conquista di una vita degna di essere vissuta.

lei è una macchina da sesso per gli uomini, lavora anche in un bordello, quasi tutti gli uomini sono dei deficienti e delle merde, quasi tutte le donne sono persone in gamba, in una storia semplice semplice.

la magia di Lanthimos è quella di fare un film che sembra un manifesto del positivismo, una storia di non amore, con sfondi e scene che sembrano uscire da un cartone animato, o qualcosa di simile, ne esce un film lungo e denso di avvenimenti, con Emma Stone (bravissima) sempre al centro della scena, ingenua,  compassionevole, e poi vendicativa, diventa una persona normale.

in fondo abbiamo visto una storia che è fiaba, ma di quelle con molti fuochi d’artificio, Bella vince sempre, tutti si arrendono a lei.

se non fosse per le scene di sesso, sarebbe un film per bambini, senza troppe complicazioni.

buona (e Bella) visione.

https://markx7.blogspot.com/2024/01/poor-things-povere-creature-yorgos.html

 

Redazione
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