Processo NoTav – Appello ad Alta Velocità
Appello del processone “ad alta velocità”: con l’obiettivo di arrivare alla sentenza in poche settimane, hanno addirittura spezzato in due filoni il processo, in quanto ad alcuni compagni non erano arrivate le dovute notifiche. Invece di rimandare metteranno in piedi un processo ad hoc per loro con.. quintalate di soldi pubblici spesi in più. In occasione della terza udienza, ieri, presidio solidale fuori dal tribunale di Torino mentre dentro il PM si sprecava con discorsi a dir poco provocatori, menzogne palesi e sfacciate richiamando addirittura il “buon operato” delle forze dell’ordine a Genova 2001. Nonostante il tentativo di dividere, gli imputati – con un appello letto durante l’udienza – sottolineano invece l’unità che da quasi trent’anni contraddistingue il movimento NoTav.
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NOTA DELLA REDAZIONE DI UNA PICCOLA “BOTTEGA” SOLIDALE CON LA VALLE CHE RESISTE
Abbiamo deciso di seguire il più possibile questo processo perchè le bugie politiche e massmediatiche, la crescente violenza istituzionale, il disprezzo per cittadine e cittadini ci sembrano purtroppo ben rappresentare la fase storica che attraversiamo. Ma per fortuna c’è una resistenza popolare che non molla ed è quella che fa paura alla parte peggiore del Paese in cui viviamo e dà speranza all’altra Italia. Grazie dunque a “Radiazione” per le sue corrispondenze, che linkeremo; grazie ad Alexik per i suoi “puntelli di memoria” che posteremo il martedì sera; e grazie ovviamente a chi vorrà contribuire con commenti, materiali, proposte. [redAz]