QUANDO SARÀ
(Roba del Pabuda…)
quando sarà finita
stenteremo a crederci
rimarginandosi, pruderà
ma non te la potrai grattare.
quando sarà finita,
l’ordinanza nuova
del presidente uno e due,
del ministro,
del sindaco e del cardinale
che, perentoria, intimerà:
“lavora, produci, viaggia,
divertiti, pecca, pentiti,
infilati
nei più affollati luoghi
pubblici,
va a scuola, a teatro,
alla messa, allo stadio,
struscia, zompa, bigia,
bestemmia,
buttati nel pigia-pigia,
starnutisci!”
ci suonerà così strana,
surreale…
come l’assenza totale
di coronato pericolo virale:
così difficile da
fermare in un’immagine
mentale:
il nulla da certificare
su carta bollata,
conforme, ufficiale.