Quando torni?

Una neuropoesia – dunque di Pabuda – scritta l’88 marzo 2016

Ipazia

che giornata!

a colpi di mimosa

incellophanata

e salamelecchi

padronali

ormai del tutto

anemicizzata.

amica,

bella strega ribelle,

dall’inquisizione dei preti

processata e bruciata,

dimmi, strega, si può sapere

quando torni?

serve un prodigio:

otto marzo vero tutti i giorni.

BREVE NOTA

L’IMMAGINE CHE HO SCELTO… RIMANDA a Ipazia: non sapete chi è? Malissimo. Informatevi, volendo anche qui in “bottega”. (db)

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

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