Quel 25 aprile e oggi – 17
Cosa possono farci, come possiamo fermarli
di Marge Piercy (*)
Aprendo questo blog si legge che «Per conquistare il futuro bisogna prima sognarlo»: è una frase di Marge Piercy. Tra i molti futuri possibili ve ne sono di oppressione, di resistenza (alle dittature ma anche a sedicenti democrazie che tradiscono se stesse) e di liberazione. Per ricordarlo ecco alcuni versi, ripresi da «La strada bassa», della Piercy. (Qbea)
Cosa possono farti?
Possono farti quello che vogliono.
Possono imprigionarti, batterti,
romperti le dita, bruciarti il cervello con l’elettricità,
confonderti con le droghe fino a che
non saprai più camminare, e non ricorderai.
Possono portare via i tuoi bambini,
sbattere contro il muro chi ami;
possono fare tutto quello che tu non faresti.
Come puoi fermarli?
Da solo puoi resistere, puoi rifiutare.
E puoi persino pensare alla riscossa,
anche se loro ti passano sopra.
Ma due persone che resistono, schiena contro schiena,
possono attraversare una folla,
un serpente di fuoco che danza può rompere una corda,
le termiti possono tirare giù un palazzo.
Due persone possono mantenersi sane a vicenda,
darsi reciprocamente sostegno, convinzione,
amore, massaggi, speranza, sesso.
Tre persone sono una delegazione, una cellula, un cuneo.
Con quattro si può giocare, e dare inizio a un gruppo.
Con sei puoi affittare una casa intera,
avere focaccia a cena e niente secondi,
e comporre la tua musica.
Tredici fanno un circolo, un centinaio riempiono la sala.
Con mille hai solidarietà e la vostra newsletter,
diecimila sono la comunità e i vostri giornali;
centomila una rete di comunità;
un milione il nostro stesso mondo.
Comincia con uno alla volta.
Comincia quando ti preoccupi di agire.
Comincia quando lo fai di nuovo,
dopo che loro hanno detto no.
Comincia quando dici “noi”,
e sai bene chi intendi,
e ogni giorno
ne intendi uno di più».
(*) Oggi un blog speciale con 24 post, uno ogni ora, su Liberazione e sulla resistenza – sia minuscola che maiuscola – al nazifascismo. Nella piccola redazione (un po’ allargata per l’occasione) abbiamo discusso l’idea, partita da David, di scegliere 24 testi o immagini che raccontassero quel giorno e l’oggi; che mostrassero qualcosa (o qualcuna/o) importante da ricordare; che attualizzassero e/o problematizzassero la Liberazione e la Resistenza. Alcuni post sono firmati, gli altri sono nati – come già è successo – nel lavoro comune che possiamo chiamare Qbea cioè Questo Blog E’ Antifascista.