Rai-Fedez-censura (non solo gay)
La “bottega” ha raccolto opinioni, molto varie, in redazione. In coda il video con la registrazione della telefonata
Le polemiche sono note a quasi tutte/i. I fatti e il contesto forse meno ma così marcia (è voce di verbo) la situazione. Nella redazione della “bottega” stanotte ci siamo concentrati su quanto detto dall’AD (traduzione italiana: il capo) della Rai Fabrizio Salini: «In merito all’intervento di Fedez al Concerto del Primo Maggio Rai 3 ha spiegato di non aver mai censurato Fedez né altri artisti né di aver chiesto testi per una censura di qualsiasi tipo. Questo deve essere chiaro, senza equivoci e non accettiamo strumentalizzazioni che possano ledere la dignità aziendale e dei suoi dipendenti. In questi tre anni ho sempre cercato in tutti i modi di garantire che in Rai fosse assicurata pluralità di voci e di opinioni perché ritengo sia il principale obiettivo della mission di Servizio pubblico. Lo testimonia la nostra programmazione tutti i giorni su tutti i canali televisivi, in radio e su RaiPlay. Di certo in Rai non esiste e non deve esistere nessun ‘sistema’»
LE NOSTRE OPINIONI RIGUARDO ALL’INESISTENZA DI UN SISTEMA E/O DI CENSURA ALLA RAI. ECCO GLI INTERVENTI INTEGRALI.
QUI il VIDEO: https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2021/05/02/scontro-rai-fedez-il-cantante-pubblica-le-telefonate-sono-imbarazzato-per-voi_82a102ba-7f83-4c0f-a617-6cf2c0664a6e.html
In “bottega” cfr Omofobia: il ddl Zan e i credenti
Anch’io condivido le reazioni che esprimete sulla Rai. Tuttavia non mi sembrano ovvie per tutti. Quantomeno, bisognerebbe dare qualche spiegazione sul perché fa ridere i polli la negazione dell’AD della Rai, che nega l’evidenza a chi ha ascoltato quanto detto nella telefonata.
La vera domanda a questo punto diventa: perché le persone della RAI come Ilaria Capitani e l’altra voce che si sente nella telefonata si trovano in un imbarazzo tale da chiedere a Fedez di recedere?
Prima di far saltare le teste, sarebbe opportuno entrare più in profondità sul perché certe persone cercano di evitare guai, sennò, dopo aver fatto saltare teste e ottenuto dimissioni, il “sistema” continuerà come prima.
a me sembra tutta una magagna per far pubblicità a Fedez e alzare polveroni per dare visibilità al concertone del 1° maggio un pò “oscurato” in tempi di covid, o vi sembra troppo “complottista” come versione la mia?
Mi sembra che Fedez quello che aveva da dire l’ha detto, prendendosene la responsabilità, come più o meno facciamo tutti con i mezzi che abbiamo.
Ed io sono decisamente d’accordo con lui, e disposto a sostenerlo.
Tutto il resto sono armi di distrazione di massa, come anche la diatriba se chiudere i ristoranti alle 22 o alle 23.
La ciccia sta nel Pnrr. Su quello sì, c’è molto da discutere, e sulle ” riforme in cambio di soldi “, e sull’arma poderosa a nome Covax, e sulla mancata riforma della sanità e dei trasporti, la scuola, e tutto ciò che è o dovrebbe essere servizio pubblico. Scusatemi, ma il gossip, anche quello politico, non mi appassiona.
Ciao.
Aggiungo anche la ia di risata!
Angelo Gaccione
anni fa ci fu Andrea Rivera che si fece bello con la canzone contro papa Ratzinger, anni fa ancora Elio e le storie tese censurato al concerto del 1° maggio, ma la domanda da farsi è anche questa: ma che minchia ci sta a fare Fedex al concerto del 1° maggio? vabè che negli ultimi anni ci sono andati cani e porci, e Fedez è l’ultimo, speriamo non il primo di una lunga serie di patacche
Abbiamo contratto in questo paese l’abitudine a fare un gran mischione di tutto per giustificare il fatto che non sempre capiamo tutto. Senza offesa, Fedez è un cantante, più abile di altri nel marketing, a me non piace come non me ne piacciono molti altri, come sono cantanti coloro che partecipano al concerto del primo maggio. Chiunque sta quel palco sta là a farsi pubblicità. Tranne Fedez, che ha basato la sua popolarità su un mezzo completamente diverso dalla televisione perchè utilizza i social e il web per distribuire ciò che vende. Non siamo tutti uguali e non sono tutti uguali.
già dieci anni fa o forse più Celestini fece un breve monologo al concerto del 1° maggio ma confessò di essersi vergognato ad aver accettato le condizioni di partecipazione: non parlare di religione nè di politica o cose del genere, quindi di cosa stiamo parlando: patacche su patacche e strapatacche ripataccate
Quindi Fedez che ha parlato di politica è stato più coraggioso e non ha fatto la pataccata.
consiglio di leggere Surreale sinistra proibizionista di Nanni Delbecchi, Il fatto quotidiano di oggi 7 maggio, rubrica: Il peggiod ella diretta: Tic: Virologi, Fedez, Zan: nuovi eroi progressisti? Comunaue non mi sembra che parlare di politica in modo “pataccoso” sia sintomo di coraggio