Rapiti dagli Alieni – di Mark Adin
Scrivere di UFO sul blog di Daniele Barbieri è parlare di corda a casa dell’impiccato. E mi sorprende farlo, perché sono il più incompetente sulla Terra di scienza e fantascienza, tuttavia la visione di un DVD, acquistato per curiosità domenicale, mi ha indotto ad alcune riflessioni. Contiene alcune surreali interviste, due delle quali condotte dal noto esperto Enrico Ruggeri, cantante nella vita precedente, che spalancano un mondo sconosciuto e lasciano parecchio perplessi: si tratterebbe di esperienze dei cosiddetti “rapiti dagli Alieni”.
Si può essere convinti, erroneamente, che certi fenomeni facciano parte, a buon diritto, dell’esplodere, negli anni cinquanta/sessanta, del mito degli extraterrestri (Area 51, Rosewell, etc.), ma ci si deve ricredere. La vita degli “addotti”, orrendo neologismo derivante dall’inglese “abducted”, è inscritta saldamente nella cornice del presente. Di seguito, qualche cenno e alcune storie.
Giovanna Podda sarebbe stata più volte prelevata, contro la sua volontà, da astronavi provenienti dai recessi siderali, per essere oggetto di esperimenti genetici volta a ingravidarla e farle procreare feti di razza ibrida (umano/aliena) che dopo il secondo mese di gravidanza sarebbero stati portati via dagli Umanoidi per farli crescere in apposite ampolle, o uteri artificiali, sino alla loro completa definizione fisica. La cosa si sarebbe ripetuta più volte, una decina circa. Alla malcapitata giovane sarda sarebbe stato pure impiantato un microchip nell’ipofisi, ovviamente contro la sua volontà, la presenza del quale rilevata da TAC effettuata in pubblica struttura ospedaliera, che ne avrebbe rilasciato regolare certificazione. Il suo fisico riporterebbe cicatrici relative a operazioni subite, fori di punture di aghi, abrasioni di vario tipo, e ogni altro segno di manipolazione aliena. L’apice dello sconcerto si tocca quando la poveretta, tra le lacrime, mostra le foto di un essere dalle caratteristiche mostruose che la stessa qualifica come esito di sopravvenuto aborto. Sottoposta a esami clinici di vario tipo e giustificate indagini psichiatriche, Giovanna Podda è risultata perfettamente sana di mente.
Ora, dopo alcune settimane di campagna elettorale, ritengo ci si trovi nelle migliori condizioni mentali per approcciare fenomeni di questo tipo. Intendo dire che, dopo aver visto certe umane vicende politiche e i suoi interpreti, non può stupire, né creare imbarazzo, parlare di UFO e Extraterrestri.
Le testimonianze rese da Maurizio Cavallo, che sarebbe stato più volte risucchiato da un fascio di luce e risputato su un prato vercellese, di Federico Bellini, vittima di parassiti alieni, o Pier Fortunato Zanfretta, che sostiene di doversi recare, ogni quindici giorni, in una località montana dell’entroterra ligure, per compiere strane operazioni rituali presso una sensibile macchina biologica sospesa in un globo di plasma, di sicura provenienza aliena, che ha necessità di farsi attivare, così pare, dalla sua presenza e dalla sua persona, mi hanno stimolato, direi anzi eccitato intellettualmente.
Mi perdoneranno, gli addotti di tutto il mondo, che pare si contino a migliaia, se il mio irrispettoso scetticismo non permette di comprendere appieno i segnali che ci vengono da civiltà superiori extraterrestri, il loro scopo, la loro natura, il discernimento del loro messaggio. Ma su una cosa non si può non essere d’accordo: la presenza fra noi di esseri umanoidi, di incerta provenienza, è innegabile. Come recitava un vecchio slogan fantascientifico: “Sono tra noi!”.
Si rileva soltanto una piccola contraddizione: i Gasparri, gli Scilipoti, i Brunetta, che potrebbero pure corrispondere a certe descrizioni di ibridati alieni, forse non presentano una evidente incongruenza? Nella fenomenologia aliena, non si parla forse di intelligenze “superiori”? E’ qui che casca, appunto, l’asino, è qui che non ci si trova più con il ragionamento. Sono venuti male? Scarti di produzione? Per questo non se li son tenuti a bordo? Non raggiungevano gli standard?
Se qualche Man in black, o qualche Grigio, o qualche altro esponente di una razza proveniente dallo Spazio, volesse portarsi avanti nella colonizzazione del pianeta e necessitasse cavie, favorisca pure. Scenda su Roma, si libri con il disco volante a mezza altezza, sopra Piazzetta di Montecitorio, azioni il fascio di luce e aspiri, se li prenda a bordo, aspiri pure!
Condivideremmo, con gli Alieni, la medesima… aspirazione.
Mark Adin
Condivisibile, godibile, gaudente , umoristico/comico, fulminante/esilarante.
grazie Mark
ove mai qualcuna/o, passando di qui per caso, pensasse che db (magari con la complicità di altre/i spesso in blog) è appassionato di Ufo, chiarisco:
NO
sono invece amante e sostenitore della (buona) fantascienza
pausa
Ecco una mano che si alza, prego faccia pure la sua domanda
qual è la differenza?
Risponde volentieri db in persona (traduzione automatica qui sotto per non telepatici): In poche parole è la differenza fra chi è stupido e chi vuole essere stupito; così si intitolava un post tempo fa. O se prefetite fra i libri di Isaac Asimov, Philip Dick, Ursula Le Guin, Robert Sawyer, Theodore Stugeon, Valerio Evangelisti, Vittorio Catani e tante altre-tanti altri e le brutte, stupide storielle ufologiche che qui sopra Mark Adin esaminava.
Questo dissi e così salvai l’anima mia (traduzione in latino a pag 665, traduzione per atei ovviamente a pag 666)
Sono tra noi è certo
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/376466/nobile-il-meglio-di-isidori.html
sono appassionato di astronomia da oltre 50 anni e sulla Terra siamo milioni che per passione osserviamo il cielo, molti di noi, la maggioranza credo, sono convinti che in tutto l’Universo è molto improbabile che solo la Terra sia abitatata come è ancora più improbabile che avvenga questo casuale incontro.
Nessuno di noi che io sappia non ha mai visto niente di alieno eppure siamo quelli che più di altri stanno fuori casa ad osservare il cielo e la natura circostante. Saremo sfortunati ….