Renzi 4
(bastarenzi)
di Mauro Antonio Miglieruolo
Tempo fa, molto tempo fa, quando ancora l’inaudito insopportabile potere democristiano, di quei bei tomi che mio padre, certo Ferdinando Miglieruolo (1), usava chiamare demoni-cristiani, un certo Cazziga o Cazzinga, non rammento più bene il nome, ridicolizzò l’astro nascente Casini, colpevole di avergli rivolta una piccola critica, esclamando, con meraviglioso e inimitabile accento sardo:
Caszini! Eh! Eh! Eh! È bello lui, piace alle donne!
Bisogna udirla pronunciare dalla bocca di un sardo, e un sardo cattivo, per comprendere l’effetto devastante, il calcolato effetto devastante che la frase era in grado di produrre. E che forse ha prodotto. Casini, in effetti, bisogna riconoscerlo, da quel momento non si è risollevato più. Sempre lì a salvarsi per il rotto della cuffia.
Peccato non ve ne sia uno uguale oggi, un sardo indiavolato, in grado di compiere un’uguale operazione su Renzi. Lo ridimensionerebbe un po’, per tempo, prima che riesca in quel che ambisce d’essere: l’affossatore di ogni pur minimo residuo di sinistra in Italia.
Bisognorebbe, per ottenere questo, procedere non mettendo in mezzo il Renzo piacione (pare che a qualcuna piace), ma il Renzi democristiano per vocazione.
E dire: Renzi, eh! eh! eh! è bello Renzi, piace ai padroni!
Ignoro se suonerebbe altrettanto bene e risulterebbe altrettanto efficace, però suona vero.
E non satirico, ma direttamente politico.
***
Nota: Miglieruolo Ferdinando, uomo meraviglioso, combattivo, che però non si troverebbe bene nel mondo di oggi: lui sì effettivamente Miglieruolo, come tale risulta iscritto sul libro delle nascite; mentre il mio cognome appare incerto, essendo stato corretto più volte, a causa ignoro di quali ripensamenti da parte del Segretario Comunale di allora, ere fa, durante le ultime fasi della preistoria, al punto da renderlo poco leggibile. Per cui al Comune di Grotteria non sanno dirmi bene se sono Migliaruolo, Miglieruolo, Migliarulo, Migliarnolo o cos’altro.
Qualcuno ha pasticciato con questo post (che ho appena ripristinato), rendendolo in pratica illeggibile. Ignoro come ci sia riuscito, ma il peggio è che non comprendo le ragioni di tale intervento. Né chi diavolo possa essere interessato a rovinare questa piccola cosa che è il blog.
Spero solo non si trattidi una prova generale per interventi di carattere più radicale.