Rifiuti abusivi: anche Loiano ci ricasca
di Vito Totire (*)
Dopo il covid la “malaria”? Ca’ di Balloni o Ca’ di copertoni?
Nella zona di Ca’Balloni a Loiano – sito “solito” per smaltimenti abusivi – da diversi giorni sono stati depositati abusivamente ben 12 pneumatici, alcuni completi di cerchione più un monitor.
Con lo sviluppo (tardivo) dello smart warking si consumeranno meno pneumatici ma di vecchi da smaltire ce n’è molti.
Anni fa i Paesi industrialmente sviluppati cercavano di mollare i rifiuti a quelli poveri oppure puntavano a inceneritori “dedicati£ (con scarsa fortuna per la opposizione della popolazione come accadde a Jolanda di Savoia).
Ora spesso e semplicemente alcune persone li mollano ai cassonetti. Ma sono anche tanti anni che richiamiamo l’attenzione sulla necessità della vigilanza. Anni fa l’amministrazione comunale di Loiano rispose che sì c’erano 4 telecamere … ma due rotte.
Dobbiamo dedurre che al Vomune di Loiano vada bene così. Invece con un sistema agile di vigilanza e un paio di multe si rifarebbero le spese per le telecamere; altrimenti si sovraccaricano gli operai della raccolta rifiuti i quali, come abbiamo visto dal recente infortunio mortale a Bologna in via Zanardi (**) sono già esposti a ulteriori e gravi rischi.
Oltretutto bisogna essere veloci: i pneumatici abbandonati sono il mezzo ideale per l’allevamento delle zanzare che poi quando sono troppe vengono “combattute” con mezzi chimici.
Si ha l’impressione che la “ripartenza” post-Covid sia già in defaillance…
Gli smaltitori abusivi vanno sanzionati in un Comune in cui, oltretutto, c’è una stazione ecologica con operatori altamente professionali; i costi dello smaltimento non vanno caricati sulla collettività.
Foto del sito: ore 9.30 28.7.2020
(*) Vito Totire, portavoce “Rete per l’ecologia sociale”
(**) cfr Bologna/Hera: un altro morto di lavoro
LA VIGNETTA – scelta dalla “bottega” – è di Vauro.