Rimettere al mondo il mondo: tessere…
… i fili di economie diverse. L’incontro annuale (28-31 agosto) dei «Bilanci di Giustizia» a Caprino Bergamasco
«Bilanci di Giustizia» si propongono da anni, con la loro esperienza, come scuola per chi intenda praticare percorsi felici di cambiamento negli stili di vita. Nati con la finalità di monitorare i propri consumi e diventare fucina di innovazione – per cambiare l’economia dalle piccole cose, dai gesti quotidiani, nella direzione di una maggiore giustizia per le persone e per l’ambiente – si fanno motore per la circolazione di un pensiero creativo e condiviso, in cui essere responsabili dell’immaginario dei luoghi di vita, senza delegare questo ruolo ad altri, con la consapevolezza acquisita delle scelte che si intraprendono.
La riflessione proposta
Per «Bilanci di Giustizia» dunque “Rimettere al mondo il mondo” è una sfida: la crisi che stiamo attraversando ce la impone e richiede un cambiamento profondo, sul piano esistenziale e di relazione, sul piano politico-sociale, sul piano ambientale, perché il mondo diventi più ospitale per tutti.
Occorre “tessere il filo di economie diverse”, fondate sull’etica del rispetto, della compassione, della natura. La ricerca dal titolo «Matriarchè – Il principio materno per una società egualitaria e solidale» (a cura di Francesca Colombini e Monica Di Bernardo – Exòrma editore) ci ha offerto lo spunto per scoprire che “un’altra economia è possibile”. Che ci sono state in passato, e che ancora esistono, società che si fondano sull’economia del dono, alternativa all’economia di mercato, un’economia di sussistenza fondata sui princìpi della solidarietà e della non-violenza, che superi il vincolo dello scambio.
L’invito è a ritrovarci insieme dal 28 al 31 agosto, al tradizionale appuntamento dell’incontro nazionale, che quest’anno avrà luogo a Caprino Bergamasco. Sarà l’occasione di interrogarsi, di lasciarsi provocare, di inoltrarsi su nuove piste di riflessione, di cercare di “guardare il mondo con i piedi rivolti verso l’alto”, utilizzando il metodo del consenso per pensare in modo orizzontale, e praticando processi partecipativi in cui fare sintesi, nell’ottica di un contesto comunitario.
I temi su cui ci faremo sollecitare saranno quelli dell’economia della sobrietà e del dono, la microeconomia e la relazione fra i generi, il lavoro e la rivalutazione del lavoro di cura, alla luce della tradizione “matrifocale” da recuperare come paradigma di una nuova economia.
Non mancheranno le riflessioni sui criteri di scelta dei consumi, in particolare del “capitolo abbigliamento” e i laboratori, momenti “rituali” e momenti di gioco, festa, allegria. In spirito “bilancista”.
All’incontro, aperto a tutte/i, sarà possibile anche avvicinarsi agli strumenti dei «Bilanci di Giustizia» e avviare un proprio personale percorso di cambiamento.
Per i bambini sono previste attività di animazione e il gruppo dei giovani «Fuori rotta» compierà il proprio percorso di ricerca ed esplorazione parallelo a quello degli adulti.
Il programma in sintesi
Giovedi 28 agosto sera ci faremo introdurre al tema dalla visione del documentario prodotto nell’ambito della ricerca «Matriarchè», a cui seguirà l’intervento di Francesca Colombini, curatrice del libro, e di Aldo Silvestri.
Venerdi 29 agosto, la mattinata sarà dedicata al lavoro nei gruppi di condivisione, stimolati dall’intervento di Marco Deriu: «Dopo la crescita, dopo il patriarcato, ritrovare il senso della relazione». Al pomeriggio, «Economia del dono in pratica: lavoro di cura, reddito di cittadinanza, reddito di comunità»: interventi e confronto con Giulio Marcon (Sbilanciamoci) e Betta Sormani (Mondo di comunità e famiglie).
Sabato 30 agosto sarà dedicato ai laboratori pratici sul tema «Tessere i fili giusti. Ci interroghiamo su come ci vestiamo», introdotti dall’intervento “Gli abiti spostati” di Alberto Saccavini.
Domenica 31 agosto concluderemo riflettendo sulle forme di “scuola” dei «Bilanci di Giustizia», sulle modalità per comunicare in modo efficace, facilitare la nascita di gruppi, lavorare in rete migliorando l’interconnessione con gli altri.
Dove e come
L’incontro avrà luogo a Caprino Bergamasco (Bergamo) dal 28 al 31 agosto. La struttura che ci ospiterà sarà il Collegio di Celana Accoglienza.
Per non “sbilanciare” e rafforzare la nostra volontà di cambiamento, l’incontro nazionale dei «Bilanci di Giustizia» è organizzato secondo lo spirito di buone pratiche: la scelta del luogo, che, per quanto possibile, adotti accorgimenti per il risparmio energetico e idrico e permetta naturalmente il non utilizzo dell’aria condizionata; i trasporti, con l’utilizzo di mezzi a minor impatto ambientale, la facilitazione di occasioni di viaggio condiviso e la scelta di mezzi pubblici; la ristorazione, con l’utilizzo di un servizio cattering equo sostenibile e anche solidale (prodotti a km.0 / del Commercio Equo / biologici / autoprodotti – acqua del rubinetto – frutta e verdura di stagione – menù vegetariano); i rifiuti, favorendo la raccolta differenziata ed evitando l’utilizzo di contenitori e stoviglie “usa e getta”.
Per info e prenotazioni
Per iscriversi basta scaricare dal nostro sito www.bilancidigiustizia.it la scheda di iscrizione che trovate in home page o al seguente link (http://www.bilancidigiustizia.it/wp-content/uploads/2014/06/Scheda-di-iscrizione2.xls): sulla destra compilarla e inviarla con copia del bonifico a segreteria@bilancidigiustizia.it oppure telefonando allo 041/5381479 dalle 9 alle 14 il lunedì, mercoledì e venerdì.
Segreteria «Bilanci di Giustizia»
contatto skype: segreteriabilanci
www.bilancidigiustizia.it