Ritorno a Seoul – Davy Chou
(visto da Francesco Masala) un film alla ricerca delle radici, di Davy Chou, e in rete un gran film di Manuel Mur Oti
se esistesse la categoria dei film apolidi, Ritorno a Seoul lo sarebbe a pieno titolo, regista francese, di origine cambogiana, racconta una storia ambientata in Corea.
Freddie, una ragazza francese adottata in Corea, arriva (per caso?) a Seoul e fra un bicchiere e l’altro si accende la curiosità di sapere chi siano i veri genitori.
il padre lo trova subito, un uomo schiavo dell’alcol, ma la mamma è inafferrabile, ci vorranno anni, forse.
intanto Freddie trova lavoro nel settore di punta della cultura e genio francese, diventa una piazzista d’armi, e ritorna a Seoul per una fiera, reincontra il padre, ma non lo convince che le armi siano il modo migliore per fare la pace.
il film termina in un hotel di campagna, mentre Freddie suona una musica triste.
un film che cresce piano piano, seguendo la ricerca della madre assente, alla ricerca di un’identità (im)possibile.
bravissima Park Ji-min.
https://markx7.blogspot.com/2023/05/ritorno-seoul-davy-chou.html
Cielo negro (Il richiamo delle campane) – Manuel Mur Oti
un sadico e tragico scherzo è davvero lo scheletro del film.
una ragazza si innamora, non corrisposta e ingannata, di un uomo senza qualità positive, delle qualità cattive ne ha molte.
lei è la figlia unica di una madre vedova e malata, una figlia sposata è il sogno di quella madre.
Susana Canales (che ha girato molti film in Italia) e Fernando Rey sono bravissimi, ma tutti fanno la loro figura, Manuel Mur Oti ha girato pochi film, ma ottimi.
un film che non può lasciare indifferenti, promesso.
buona (disperata) visione – Ismaele
ps: il titolo italiano è un po’ diverso dall’originale, ma così va il mondo.
QUI il film completo, in spagnolo
https://markx7.blogspot.com/2023/05/cielo-negro-il-richiamo-delle-campane.html