Roma: vigili, spray urticante, arresti e sfratto…
… di una pensionata – 500 euro al mese – in regola con l’affitto (*)
Uno sgombero è stato effettuato questa mattina a Villa Gordiani in viale Venezia Giulia 141, lo eseguito i vigili urbani con il supporto dei Vvf. Ad essere sfrattata è una pensionata con 500 euro al mese che ha sempre pagato l’affitto. La circolare di Salvini viene così applicata dalla Raggi, o da chi per lei… La situazione è drammatica.
La signora ha minacciato di darsi fuoco. I vigili urbani, in preda a un raptus emulatorio con i peggiori interventi della polizia, hanno utilizzato spray urticante contro il picchetto popolare che si stava opponendo allo sfratto, un attivista è dovuto andare all’ospedale. Due attivisti solidali sono stati arrestati, mentre due abitanti del quartiere che stavano sostenendo la loro vicina sono stati fermati.
IL COMUNICATO STAMPA DI ASIA/USB
Villa Gordiani: oltre allo sfratto anche due arresti. Asia-USB: fermare la guerra ai poveri
Guerra ai poveri e a chi li difende: è questo il messaggio che viene lanciato da Villa Gordiani. Lo sfratto ancora in corso di una donna pensionata di 70 anni, in regola con gli affitti al Comune, in una evidente oltre che certificata condizione di difficoltà economica, e poi anche l’azione repressiva contro gli attivisti intervenuti per difendere un diritto sacrosanto.
Quattro finora i fermi effettuati, di cui due arresti e tra questi certamente alcuni attivisti dell’Asia-Usb. Particolarmente impegnate nell’azione repressiva alcune pattuglie di vigili urbani, con tanto di uso di spray urticante. La celere ha dato man forte effettuando alcuni fermi. Ora è in corso una caccia all’uomo tra le vie del quartiere per raggiungere gli altri partecipanti al picchetto.
C’è una evidente complicità di tutti gli attori in questa vergognosa azione contro la povera gente: il Comune che spinge ad effettuare sfratti e sgomberi contro gente in grave difficoltà economica e il Ministero degli Interni che soffia sul fuoco, con il decreto Salvini che dà il via a nuove e più violente azioni contro la povera gente.
Bisogna fermare questo stillicidio e invertire la rotta: allargamento del patrimonio delle case popolari e sanatoria per tutti gli aventi diritto.L’Asia-Usb chiede l’immediato rilascio di tutti i fermati e chiama alla mobilitazione per fermare questa guerra, a cominciare dal 4 ottobre, giornata nazionale per il diritto alla casa e appuntamento sotto il ministero delle Infrastrutture a Porta Pia. La politica resta a guardare.
*****
Federico e Giacomo liberi subito!
Due attivisti di Potere al Popolo in stato di fermo per aver difeso una 70enne da uno sfratto! Liberate subito Federico e Giacomo!
Federico Giglio e Giacomo Gresta, due attivisti di Asia-Usb e candidati di Potere al Popolo alle ultime politiche, sono stati portati via dalla Polizia Municipale con la forza questa mattina.
Il fermo è avvenuto durante un violentissimo sfratto ai danni di una 70enne, buttata fuori dalla casa popolare in cui viveva, nel quartiere romano di Villa Gordiani.
La signora pensionata ha minacciato di buttarsi dalla finestra, non avendo altro posto in cui andare e non potendo pagare un affitto visto che campa con 500 euro al mese di pensione. Persone del quartiere e persone solidali si sono radunate in suo supporto e i vigili hanno agito con un arroganza inaudita!
Storie come queste sono all’ordine del giorno nell’Italia di oggi. Vi chiediamo di aiutarci a diffondere questa nota, per chiedere l’immediato rilascio dei nostri compagni e dei fermati, e per pretendere che una signora anziana non sia buttata per strada!
La lotta per la casa è una lotta giusta, non serve trattarci da criminali, ma risolvere l’emergenza abitativa concretamente!
***
A Roma i Vigili Urbani sono un problema per l’ordine pubblico.
Le scene raccontate, viste e filmate questa mattina, nel popolare quartiere di Villa Gordiani, indicano che la Capitale deve fare i conti con un nuovo problema: le funzioni dei Vigili Urbani nella gestione dell’ordine pubblico. “I dilettanti allo sbaraglio provocano situazioni come queste”. La fonte che commenta quanto accaduto questa mattina, non la possiamo riferire ma è persona di grande esperienza sulla materia.
I fatti. Questa mattina presto la sig.ra Anna, una anziana di 70 anni, sola e a basso reddito che vive nelle case popolari di via Venezia Giulia, (Villa Gordiani, zona Prenestina), si sente suonare alla porta. Sono i Vigili Urbani (anzi la “Polizia di Roma Capitale”) che intendono eseguire il suo sfratto. La sig.ra Anna si barrica dentro casa, chiama al telefono gli attivisti del quartiere e chiede aiuto. Parte un tam tam che vedere convergere alla spicciolata tutti coloro che potevano venire a dare una mano a bloccare lo sfratto.
Anna minaccia di buttarsi di sotto e di darsi fuoco. Insieme ai Vigili della Polizia di Roma Capitale arrivano i Vigili del Fuoco che mettono i gommoni sotto le finestre. Poi allungano una scala mobile per evitare che la sig.ra Anna si getti dal balcone. L’afferrano e la portano dentro casa. Sul portone si fronteggiano gli attivisti e gli abitanti del quartiere contro i Vigili Urbani che a quel punto usano lo spray urticante. Il parapiglia si incattivisce. Un attivista dell’Asia Usb ha il volto tumefatto.
Altri Vigili (la squadra di intervento era di almeno di una quindicina di persone sia in divisa che in borghese), inseguono per i cortili delle case popolari alcuni attivisti e la gente del quartiere indignata per quello che stava succedendo. Ne fermano quattro e ne chiedono l’arresto. I quattro vengono portati al Comando della Polizia di Roma Capitale di via Macedonia in attesa della convalida o meno del fermo da parte del Gip. Due di essi sono dirigenti dell’Asia-Usb, conosciuti da anni per la loro attività sul fronte delle lotte sulla questione abitativa. Gli avvocati si sono recati al Comando per verificare la situazione.
La polizia, completamente all’insaputa dello sfratto effettuato dai Vigili, arriva dopo circa un ora e mezza e si schiera davanti al portone.
Intorno alla 12.00 la sig.ra Anna viene portata fuori dall’appartamento. Si ignorano del tutto le soluzioni alternative che i Vigili e il Comune mettono a disposizione di una anziana di 70 anni sfrattata. La buttano fuori e… basta, che si arrangi.
Riassunto. Una mattinata di un giorno da cani nella Capitale con una anziana buttata in mezzo alla strada e quattro arresti effettuati dai Vigili Urbani per essersi opposti ad uno sfratto di una anziana in un quartiere popolare.
Quanto si è palesato questa mattina a Villa Gordiani, segnala un serissimo problema sulle regole d’ingaggio dei Vigili Urbani (o agenti della Polizia di Roma Capitale) nella gestione dell’ordine pubblico o di casi come questi. Ci giungono segnalazioni di comandanti dei vari raggruppamenti territoriali che scalpitano per andare ad effettuare sgomberi e sfratti. Una situazione pericolosa e che va disinnescata immediatamente. Occorre attendere come si risolverà il gravissimo episodio di questa mattina, ma la prima da chiedere e da fare è che la Giunta Comunale rimetta al loro posto i “rambo” della Polizia di Roma Capitale oppure ammetta che “l’ordine viene dall’alto”.
Di una cosa siamo certi, Roma ha molte priorità, a partire dalla gestione del traffico e della viabilità, sicuramente non ha la priorità di vedere i Vigili Urbani convertiti in sceriffi. Prima si chiarisce questo inquietante dettaglio, meglio sarà per tutti, anzi per tutta Roma. La task force di vigili-rambo messa in piedi ad aprile dal comandante Di Maggio, da tempo è diventata un problema nella gestione dell’ordine pubblico. Soprattutto per la mentalità che sta diffondendo a piene mani tra i Vigili Urbani. Il contesto securitario e ossessivo che ormai viene istigato dall’alto, a livello statale e locale, sta evocando mostri. E’ urgente che la Giunta Comunale faccia sapere il suo orientamento sulla materia.
Le autorità comunali e i loro mastini si possono accanire contro i più deboli, ma l’unione dei deboli può diventare una forza, e l’aria che tira può cambiare.
da contropiano
(*) testi e immagini sono ripresi dahttp://www.osservatoriorepressione.info/