Salute, specchietti, Bologna e masserie
Vito Totire (*) racconta le ultime fumose e nocive imprese di Philip Morris. Lanciando un appello a chi oggi sta lavorando nelle fabbriche.
Una nuova performance propagandistica della inossidabile P. Morris. Scenario: la “masseria …delle allodole”. Il meccanismo freudiano dell’associazione di idee (che ovviamente non significa analogia) suggerisce un trait d’union fra masserie: quella del tragico tentativo di genocidio degli armeni perpetrato dal sanguinario e cinico esercito turco e la masseria di Manduria. Si tratterebbe semplicemente di due masserie senonchè vengono in mente le allodole: le allodole del romanzo di Antonia Arslan e gli specchietti per le allodole usati da decenni da P. M. (Philip Morris). La masseria di Manduria ha fatto da cassa di risonanza all’ultimo specchietto con cui sono state diffuse varie notizie.
- Investimenti a Bologna di centinaia di milioni
- Prodotti di ultimissima generazione che ancora non esistono in Italia; ciò “grazie al genio e ai macchinari italiani perché oggi su questa filiera l’Italia ha davvero tantissime possibilità di crescita”…le sviolinate hanno sempre fatto parte della “propaganda”
- “Bologna – dice il sorridente presidente e amministratore delegato PMI (cioè Philip Morris Italia) – è il nostro cuore pulsante” ; parole inquietanti e foriere di gravi rischi per la salute, c’è il rischio che questo “cuore pulsante” vada all’improvviso in fibrillazione , speriamo non ventricolare…
PM dopo aver tentato di lanciare il contraddittorio ma significativo slogan sui suoi prodotti a “impatto sanitario potenzialmente ridotto” (che vuol dire semplicemente impatto “forse” ridotto , e non si sa di quanto) è scesa a comunicazioni più realistiche ormai leggibili nei siti in cui si vende fumo (riscaldato); le comunicazioni oggi non sono più sulla lunghezza d’onda di “acquista, consuma e…speriamo che te la cavi” ma “ nuoce alla salute e provoca dipendenza” “prodotto non privo di rischi” “destinato ai soli fumatori adulti”
Su questa ultima formulazione abbiamo chiesto ad alcuni disorientati venditori al dettaglio: per acquistare occorre essere adulti o fumatori adulti ? in altri termini : non si può vendere a minorenni ; ma la vendita ai maggiorenni è riservata ai maggiorenni già fumatori ?
Il messaggio non è chiaro; parrebbe precluso l’uso per i minorenni , quindi preclusa loro la propagandata strategia di riduzione del danno; mentre non è chiaro se il maggiorenne può acquistare pur non essendo fumatore (contrariamente a quanto ci risulta essere la pratica adottata in Australia appunto per evitare che la libera vendita del prodotto induca la crescita di consumatori che iniziano proprio col tabacco riscaldato).
Certo P. Morris non è l’unica azienda che punta sulla propaganda ipnotica e sulla raccolta dell’acqua del Po con un cucchiaino bucato …ma su questo torneremo.
In conclusione:
- Prima l’on. Renzi, poi il ceto politico bolognese, adesso la masseria…delle allodole ; “quasi tutti” genuflessi alla strategia di P.Morris che dopo aver inondato il pianeta di una merce mortifera , oggi, non perché convertitasi al ruolo di “buon samaritano” ma per cercare di recuperare le perdite soprattutto nelle aree geografiche con popolazioni più ricche e informate sui rischi, cerca di stare a galla sul mercato continuando a proporre un prodotto che “nuoce alla salute e provoca dipendenza”…; dunque dopo i primi tentativi di maldestra propaganda , adesso “lo dicono loro” (per la esattezza, hanno dovuto ammetterlo)
- A supporto della strategia (dichiarata) di riduzione del danno una sparuta schiera di medici e “ricercatori” universitari , di dubbia indipendenza, enfatizzano la utilità dei succedanei esagerando, a nostro avviso, il peso della sindrome di astinenza
- Lo abbiamo detto altre volte ; la questione non è semplice ; Thomas Szaz osserva che “alla cold turkey delle Pantere Nere i neri americani preferivano il metadone dei bianchi”; DOBBIAMO COSTRUIRE UN MOVIMENTO PER LA AUTODIFESA DELLA SALUTE CHE RIFIUTI IL “METADONE” DELLA PM e dei suoi supporter a favore della strategia “cold turkey” delle Pantere Nere, peraltro ben più facile da sostenere nei confronti della nicotina che non degli oppiacei .
P. MORRIS DEVE “CHIUDERE” – LE ATTIVITA’ DEL SUO STABILIMENTO DI CRESPELLANO DEVONO ESSERE TOTALMENTE RICONVERTITE
INFINE UN APPELLO AI LAVORATORI DI CRESPELLANO PER UN’OBIEZIONE DI COSCIENZA MA ANCHE UNA DOMANDA : SIETE SODDISFATTI DEL VOSTRO LAVORO ? SI TRATTA DAVVERO DEL “MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI” COME TRASPARE DALLA PROPAGANDA AZIENDALE ?
Abbiamo qualche informazione sul “clima” fisico e relazionale interno; proponiamo la costituzione e convocazione di un “gruppo operaio omogeneo” per discuterne.
Bologna, 12.6.2023
(*) Vito Totire per la «RETE NAZIONALE LAVORO SICURO»