Salva il mare dalla plastica!
Un appello di Greenpeace
Il mare sta soffocando: in media 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno nei mari di tutto il mondo.
Questo disastro può essere fermato. L’UE sta rivedendo le Direttive sui rifiuti: è una occasione da non perdere! Chiedi al Ministro di difendere il mare! Le tartarughe, le balene, i pesci, gli uccelli marini… ti ringrazieranno!
Produciamo sempre più plastica usa e getta, molta più del necessario e riciclarla non basta. L’80% dell’inquinamento marino è fatto di plastica. Quest’invasione sta rapidamente trasformando i nostri mari nella più grande discarica del mondo.
Non lasciare che tutta questa plastica soffochi i nostri mari: uccide la fauna marina, contamina la catena alimentare e persiste nell’ambiente per centinaia di anni.
Nel Mediterraneo, residui di plastica sono stati trovati nello stomaco di pesci, uccelli marini, tartarughe e cetacei. Bisogna cambiare rotta e il momento per farlo è adesso.
L’UE sta rivedendo le Direttive sui rifiuti: è una occasione da non perdere. Chiediamo al Ministro Galletti di schierarsi contro l’invasione della plastica, eliminando gli imballaggi usa-e-getta e adottando misure che risolvano il problema della plastica alla fonte! Non abbiamo molto tempo: il momento di cambiare è ora!
Cosa chiediamo?
Chiediamo al ministro dell’Ambiente Galletti:
- di garantire che la revisione delle norme UE consenta agli Stati Membri di ridurre al minimo la produzione di plastica.
- di adottare tutte le misure utili a ridurre la produzione di plastica e imballaggi usa-e-getta e di incoraggiare le buone pratiche e l’innovazione! Le 3 parole d’ordine sono: Riduci, Riusa… E poi Ricicla!
Il consumo di plastica monouso è talmente alto che prima di Riciclare o Riusare sarebbe più semplice Ridurre. In Sicilia c’è una campagna di informazione sui rischi del consumo di acqua in plastica chiamata Bevi Meno Plastica.
L’acqua del rubinetto è la più valida alternativa alla follia dell’acqua in plastica.