Reiteriamo il post dell’otto novembre, con il quale davamo conto della riunione tenuta a Imola sullo sciopero del 25 novembre; riunione che aveva prodotto alcune decisioni sulle iniziative di lotta da intraprendere che, se generalizzate, avrebbero potuto dimostrarsi di grande utilità per la riuscita dell’iniziativa. Decisioni che qui sotto riportiamo.
Forniamo intanto gli indirizzi utili per contattare le organizzatrici dello sciopero:
http://www.scioperodelledonne.it/
http://scioperodonne.wordpress.com/
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Si può aderire allo “sciopero” scrivendo a scioperodonne2013@gmail.com
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Ed ecco l’elenco delle decisioni prese a Imola:
– chiedere alle librerie che risulteranno accessibili che il 24 e/o il 25 facciano una vetrina solo su femminicidio e violenza (utilizzando la locandina del 25);
– idem per biblioteche (alcune all’ingresso hanno uno scaffale con le nuove acquisizioni)
– chiedere ai pubblicitari ( richiamandosi all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria) se intendono darsi o meno un codice SERIO contro il sessismo;
– proporre ai gruppi teatrali che il 24 e/o il 25 si muovano nelle città presentando brevi “scenette” sull’argomento;
– concordare con le radio locali interviste ma anche “spot” (gratuiti);
– chiedere alle donne ma anche agli uomini solidali che lavorano nei servizi informatici e che il 25 scioperano (anche solo x 10 minuti) di esporre un cartello (o di tenerlo in mano) con scritto: “dall’ora X all’ora X informiamo solo sullo sciopero delle donne”;
– in alcuni ristoranti di Imola nei prossimi giorni ci sarà una sedia vuota con un cartello sul 25 e/o una breve storia (qualche volta, a sorpresa, quella sedia sarà occupata per qualche minuto da una donna vestita di rosso che racconterà qualcosa collegata al 25) e si potrebbe tentare di generalizzare anche questo;
– contattare al più presto le associazioni di studenti/studentesse per dir loro di chiedere un’assemblea per quello stesso giorno (a Imola si farà in tre licei).
Naturalmente si tratta solo di alcuni spunti, l’essenziale di ciò che verrà fatto a Imola. Nulla vieta di pensare e attuare altre iniziative.
Daniele Barbieri, d’intesa con la Redazione del Blog