Scor-data: 13 giugno 2005

Le «scuse» del Senato Usa per i 4743 immigrati uccisi in linciaggi
di Gian Antonio Stella (*)

Ci hanno messo un sacco di tempo, i bianchi, a chiedere perdono ai neri per questi secoli di ferocia. Pare impossibile ma solo alla fine di luglio 2008 il Congresso degli Usa ha chiesto ufficialmente scusa agli afroamericani per «le ingiustizie, la crudeltà, la brutalità e l’inumanità» subite fino al 1965 quando vennero abolite le famigerate «leggi Jim Crow». Pare impossibile ma solo il 13 giugno 2005 Usa aveva approvato una mozione di scuse formali ai discendenti dei 4743 immigrati cinesi, italiani, slavi ma soprattutto americani “di colore” assassinati in pubblici linciaggi, documentati fra il 1882 e il 1968. Sette presidenti americani ci avevano provato inutilmente a spingere a quel passo la Camera alta. E per oltre 200 volte, fra il 1880 e il 1960, erano state respinte le proposte di legge anti-linciaggio che del resto soltanto in 3 casi erano riuscite a superare lo scoglio della Camera, a causa del boicottaggio dei parlamentari del Sud.
Furono 3811 i neri linciati fra il 1889 e il 1941. Era una festa di paese linciare un nero. […] Erano mossi quei «bravi cittadini yankee» da intellettuali che cavalcavano le paure come George Taylor Winston che scriveva […] I risultati di tanto odio si possono vedere al museo Jim Crow della Ferris State University.
(*) Ripreso dal libro «Negri, froci, giudei & co.» («L’eterna guerra contro l’altro») pubblicato da Rizzoli nel 2009.
Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 13 giugno avevo, fra l’altro, queste ipotesi: 1799: Napoli, fine della repubblica; 1920: muore Annamaria Mozzoni; 1921: aggredito Francesco Misiano; 1944: strage a Niccioleta; 2008: Giuseppe Uva pestato a morte. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… è un’impresa più complicata del previsto, vi aggiorneremo. (db)

Redazione
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