Scor-data: 14 gennaio 1945
I nazifascisti catturano «la banda Tom»
parole e musica di Yo Yo Mundi (*)
(testo e musica di Paolo E. Archetti Maestri)
Uno gridava viva la libertà
Due rispondeva noi la si conquisterà
Tre sorrideva mentre quattro dormiva
Cinque aveva tanto freddo e un poco di paura
Sei vegliava il suo sonno quando la notte si fece più scura
Sette faceva il pane otto aveva molta fame
Nove sognava un mondo di pace e comunista
Dieci parlava inglese all’undici che gli chiese
Harry raccontami come sarà il nostro futuro?
Dodici l’ago e il tredici la cruna, amici e compagni in cerca di fortuna
Lottando il presente, desiderando un domani giovani, belli
Ribelli e partigiani, erano i tredici della Banda Tom
Che a mezzanotte il campanile suoni tredici rintocchi
vedrà distintamente tredici nuove stelle brillare nel cielo di Casale.
Uno chiedeva adesso cosa ci succederà?
Due lo sapeva bene, tutti noi si morirà
Tre non parlava più quattro rimaneva giù
Cinque aveva pelle dura, sei gridava senza paura
Maledetti fascisti assassini e la notte si fece più scura
Sette sanguinava otto lo rincuorava
Nove soffriva per il suo sogno che intanto svaniva
Dieci si difese dai colpi, da quelli più vili
a spezzare le mani all’undici fu il calcio dei fucili
Dodici l’ago e tredici la cruna, amici e compagni senza più fortuna
Neve e tormento, filo di ferro sulle mani, giovani, fratelli
Ribelli e partigiani, erano i tredici della Banda Tom
Che a mezzanotte il campanile suoni tredici rintocchi
Che al tredicesimo colpo le lacrime ad incendiare gli occhi
Chi di noi avrà il cuore libero dall’odio e dal male
vedrà distintamente tredici nuove stelle brillare
nel cielo di Casale.
(*) «La Banda Tom e altre storie partigiane» (Mescal/Sony 2005) è stato presentato in prima nazionale al Teatro municipale di Casale Monferrato il 15 gennaio 2005 e contiene cinque brani. «Tredici» commemora la Banda Tom (13 partigiani fucilati il 15 gennaio 1945 a Casale Monferrato). La voce di Marino Severini – dei Gang – duetta con quella di Paolo Enrico Archetti Maestri, cantante degli Yo Yo Mundi per raccontare una pagina poco conosciuta ma importante della nostra memoria. In quest’album c’è anche «Festa d’Aprile» – un allegro canto di libertà, poco conosciuto – composta da Sergio Liberovici e Franco Antonicelli, elaborando i testi degli stornelli mandati in onda dalla partigiana Radio Libertà (che trasmetteva da Sala Biellese). A 10 anni dalla partecipazione al progetto «Materiale Resistente» gli Yo Yo Mundi sono tornati a cantare la Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo.
Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili ma sinora sempre evitati) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 14 gennaio fra l’altro avevo ipotizzato: 1807: nasce Hilario Ascasubi; 1858: le bombe di Felice Orsini; 1875: nasce Albert Schweitzer; 1912: nasce Tillie Olsen; 1966: muore Korelev; 1967: «Human Be-in» con Ginsberg; 1968: terremoto in Belice; 2007: sentenza per Marzabotto. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info.
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)