Scor-data: 17 marzo 1973
«Loro seppero ascoltare»
di Eduardo Galeano (*)
Carlos e Gudrun Lenkersdorf erano nati e vissuti in Germania. Nell’anno 1973 questi illustri professori giunsero in Messico ed entrarono nel mondo maya, in una comunità tojolabal, e si presentarono dicendo: «Veniamo a imparare».
Gli indigeni rimasero in silenzio.
Dopo un po’ qualcuno spiegò il silenzio: «E’ la prima volta che qualcuno ce lo dice».
E imparando rimasero là, Gudrun e Carlos, per anni e anni.
Della lingua maya impararono che non c’è gerarchia che separi il soggetto dall’oggetto, perché io bevo l’acqua che mi beve e sono visto da tutto quel che vedo e impararono a salutare così: «Io sono un altro tu», «Tu sei un altro io».
(*) Riprendo questo brano da «I figli dei giorni» (Sperling & Kupfer, 2012) di Eduardo Galeano, un libro – varie volte ne ho parlato in blog – che non mi stanco di consigliare per capacità di memoria ed eccellenza di scrittura.
Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia, pochi minuti dopo – di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a persone o eventi che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 17 marzo avevo ipotizzato: 180: muore Marco Aurelio; 1712: con una lezione di Morgagni nasce l’anatomia patologica moderna; 1891: naufragio della nave Utopia (!) con 576 migranti morti; 1902: legge sul chinino; 1905: famoso saggio di Einstein sulla relatività; 1942: muore in manicomio Argo Secondari; 1943: il Parlamento bulgaro rifiuta la deportazione degli ebrei; 1949: ucciso Luigi Trastulli; 1959: il Dalai-Lama lascia il Tibet occupato; 1981: scoperta lista P2 di Gelli; 1995: una tremenda storia italiana di amianto; 2011: dettagliata ricostruzione di Clelia Bartoli sull’ennesima «emergenza» inventata a Lampedusa. E chissà, a cercare un poco, quante altre «scor-date» salterebbero fuori su ogni giorno.
Molte le firme (non abbastanza però per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi, magari solo una citazione come oggi, un disegno o una foto. Se l’idea vi piace fate circolare le “scor-date” o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo un gran bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”. (db)