Scor-data: 25 giugno 1976
Come sparì Franca Jarach
di Riccardo Michelucci (*)
Da ragazzi Vera Vigevani e Giorgio Jarach avevano lasciato Milano con le loro rispettive famiglie per sfuggire alle persecuzioni razziali dell’Italia fascista. Entrambi avevano deciso poi di restare in Argentina anche dopo la fine della guerra. Ed è lì che si incontrano e si sposano nel 1949.
[…] Il 19 dicembre 1957 nasce finalmente Franca, la bambina che la coppia desiderava.
[…] Franca è curiosa, dotata di un forte spirito critico, spesso sfacciata anche con i professori e si riconosce subito nell’atmosfera di libertà che si respira al Colegio Nacional, il liceo più antico e politicizzato di tutta l’Argentina
[…] Nella notte del 24 marzo 1976 le forze armate depongono il governo democratico di Isabelita Peron,
[…] Da tempo i ragazzi provenienti del Colegio Nacional vengono tenuti d’occhio perché considerati un bacino di potenziale dissidenza.
[…] Quel giorno, quel maledetto venerdì 25 giugno, è iniziato l’autunno. Franca è rimasta in città. […] Poi si saprà soltanto dell’auto arrivata all’improvviso, degli uomini che hanno fatto irruzione nel bar e l’hanno sequestrata insieme a 4 suoi amici fra urla, minacce e pistole puntate alle tempie.
[…] Il sorriso dolce e innocente di Franca, reso immortale da una bella foto in bianco e nero, diverrà una presenza costante nella Plaza de Mayo di Buenos Aires e in centinaia di manifestazioni per i desaparecidos. […] La straziante verità sulla sorte della giovane è rimasta ignota fino al 2000 quando Marta Alvarez, una superstite dei campi di concentramento del regime, è stata in grado di ricostruire gli ultimi 13 giorni della ragazza.
(*) Riprendo questi brani da «L’eredità di Antigone» – sottotitolo «Storie di donne martiri per la libertà» – di Riccardo Michelucci, pubblicato da Odoya nel febbraio dell’anno scorso. E’ un libro importante che raccoglie alcune storie abbastanza note (Sophie Scholl del gruppo «La Rosa bianca», Marianela Garcia Vilas, Emily Davidson, Ruth First) e altre che sono ignorate dai più: come quelle dell’italiana Norma Parenti (uccisa dai nazisti), dell’afgana Meena Keshwar Kamal, della statunitense Marla Ruzicka, dell’irlandese Mairead Farrell, della “nativa americana” Anna Mae Pictou.
Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 25 giugno avevo, fra l’altro, queste ipotesi: 1551: l’Inquisizione colpisce perfino il vescovo di Modena; 1857: testamento Pisacane; 1876: Little Big Horne; 1881: nasce Ernesto Bonaiuti (già in blog); 1894: “miss Londonderry” (Annie Kopchovsky) annuncia giro del mondo in bici; 1903: nasce Orwell; 1905: Einstein annuncia teoria della relatività; 1940: «armistizio»in Francia; 1950: guerra Corea; 1975: Mozambico libero; 1978: «Rainbow Flag» San Francisco; 1998: ucciso Matoub Lounés; 2006: referendum Costituzione. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… è un’impresa più complicata del previsto, vi aggiorneremo. (db)