Scor-data: 9 novembre 1934
Nasce Carl Sagan: da alieno tra gli astrofisici a profeta indimenticabile
di Andrea Mameli (*)
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Carl Edward Sagan (9 novembre 1934, 20 dicembre 1996) è entrato nell’immaginario collettivo come l’animatore del dibattito, interno al mondo scientifico, sulla possibilità di un incontro con entità extraterrestri.
Non sarà stato facile, almeno all’inizio, far breccia tra gli astrofisici, impegnati a osservare rigorosamente il metodo scientifico.
Ma poi, gradualmente, la possibilità di sfruttare il setacciamento cosmico effettuato dai radiotelescopi terrestri anche per indagare possibili segnali alieni è stata accettata e oggi è una pratica normale. Prima di Sagan sarebbe stato un sacrilegio parlare di Wow Signal in un radiotelescopio (come a esempio nel caso, a me vicino, delSardina Radio Telescope).
Della voluminosa eredità scientifica e divulgativa di Carl Sagan cito il romanzo «Contact» (da cui è tratto il film omonimo di Robert Zemeckis del 1997), il progetto di ricerca SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) e le placche poste all’interno delle sonde Pioneer.
Ma il testamento di Carl Sagan è anche nella foto scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1 in cui si vede il pianeta Terra dalla distanza di 6 miliardi di chilometri: «Pale Blue Dot»: la Terra vista dallo spazio profondo e il sogno di Carl Sagan.
(*) Ripreso da «Linguaggio macchina» dove in più trovate alcune immagini.
Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia, pochi minuti dopo – di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario (oggi invece no). Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 9 novembre fra l’altro avevo ipotizzato: 1279: nasce Guglielmo Tell (rivcordato in blog da una vignetta di Energu); 1799: «il 18 brumaio» della rivoluzione francese; 1918: l’epidemia «spagnola» uccide Apollinaire; 1938: «notte dei cristalli» (in blog se ne è già parlato); 1965: il grande black out; 1971: rivolta di Attica; 1978: crolla «il muro»;1993: distrutto il “ponte vecchio” di Mostar (ieri qui in blog ne scriveva Bozidar Stanisic); 1997: muore Camilla Cederna. Sul 10 novembre invece fra le ipotesi c’erano: «il giorno della scienza» OPPURE 1044: una famosa eclisse, poco dopo «l’anno mille»; 1483: nasce Lutero; 1549: muore Paolo III e Pasquino scrive…; 1735: nasce Grandville Sharp; 1869: nasce Gaetano Bresci; 1871: Stanley trova Livingstone ma la versione che gira è piena di balle; 1891: nasce Enrica Calabresi; 1898: nasce Antonio Cieri; 1973: Dario Fo arrestato a Sassari; 1979: ambiguo discorso di Wojtyla su Galileo; 1995: assassinato Saro-Wiwa (di lui si è spesso parlato in blog). E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”. (db)