Se Asimov (o chi?) ti concia per le FESTE
1) Pausa-pausa, ritmo lento; 2) Le quattro F; 3) che mi regalo di fs a Natale? 4) ke se magnamo a KapoDANNO?
1 – Bottegare con lentezza
Cantava bene Enzo Del Re: «pausa, pausa – ritmo lento». D’accordo, fare un blog non rientra nei «lavori massacranti» però è un impegno quotidiano di un certo peso. E così, care e cari Martedìane/i, anche quest’anno durante le sedicenti feste la “bottega” resta aperta ma si riposa un pochino: meno post, anche il Martedì. Forse maggiori letture da qui all’Epifania; dunque più recensioni/riflessioni da gennaio in poi. Si vedrà, anche perché esiste “il diritto a contraddirsi”.
2 – Feste, farina, forca e fantascienza
Quanto mi manca Riccardo Mancini. Amori, rabbie, complicità, progetti. Una delle idee vagheggiate era di aggiornare le antiche 3F con una quarta: appunto “Feste, farina forca e fantascienza”. Doveva essere un libretto o un supplemento per qualche rivista; avevamo uno schema pronto e ne ho pure ritrovato un brandello: Bradbury, Dick, Kagan, Leiber, Sargent, ovviamente Asimov («Nstale su Ganimede») e Clarke («La stella») ecc. Se la memoria non mi tradisce lo mettemmo da parte perché Marzio (!) Tosello ci rubò mezza idea (*); e/o perché io e Riccardo avevamo troppe pazzie da fare per il tempo dato.
3 – Che mi regalo a MarNataldì?
Solo dalle Edizioni della vigna mi dovrei prendere il terzo numero di «Quasar» e l’antologia Anelli intorno al Sole (a cura di Luigi Petruzzelli): se ho ben capito ci sono 18 storie fantastiche, soprattutto di fantascienza, incentrate sul matrimonio. Buffo eh? Quanto a Delos mi sa che devo rinnovare l’abbonamento a «Robot». E prendere un sacco di libri: sicuramente «Materia oscura: donne e fantascienza» – o un titolo simile – a cura di Emanuela Valentini con tre grandi (Di Fazio, Farris, Vallorani) e altre. Ma anche occhieggiare «La follia della Godspeed» di James Patrick Kelly e/o l’e-book di Davide Del Popolo Riolo «Liberi dal bisogno» (ottimo titolo eh?). E chissà se Fanuucci, Zero42 e…. Uè db datte ‘na carmata: primo, non hai tutti ‘ sti sordi e poi nun c’hai er tempo per leggerli. (il corsivo precedente è sicuramente opera di un infame troll). Oh, se poi mi volete regalare un po’ di libri come posso impedirvelo? (anche quest’altro corsivo puzza di troll, è un’alluvione).
4 – Il 31 dicembre ke se magnamo? (Il danno è a capo)
Oggi zampone (vegani esclusi) e lenticchie più champagne. Domani – tipo l’ anno 802.701 – invece ogm, verdure, insetti. Mica lo dico io ma nonno Wells ed Enrica Perucchietti (**). Varrà per tutte/i? Dipenderà al solito dalla classe sociale: siete Eloi, Morlock, cyborg o che?
(*) cfr Un fantascientifico Natale – La Bottega del Barbieri. Nel volume «Un fantastico Natale. 31 Natali alieni» (Mondadori 1988) dopo l’introduzione di Marzio Tosello trovate «Il nuovo Babbo Natale» di Brian W. Aldiss; «La maledizione dei Catafalques» di F. Anstey; il celebre «Natale su Ganimede» di Isaac Asimov; «La notte prima di Natale» del “cattivo” Robert Bloch; «Occhi di onice» di Ed Bryant; «Il camino» di John Ramsey Campbell; un’altra storia celebre, «La stella» di Arthur C. Clarke; «Nulla di molto importante» di Richard Cowper; «Addrict» di Avram Davidson e Grania Davis; il più che classico «Un albero di Natale» di Charles Dickens; «Un desiderio fantastico» di Nancy Etchemendy; «Ballando al chiaro di Luna» di Steve Gallagher; «Barrito di mezzanotte» di Ron Goulart; «La quercia sempre in fiore» di Suzette Haden Elgin; altro classico cioè «Il banchetto di Natale» di Nathaniel Hawthorne; «Buon Natale, vecchio Gutemberg!» di John Jakes; il famoso «La leggenda della rosa di Natale» di Selma Lagerlöf; «Il Natale di Tommy» di John R. Little; «Un nuovo cantico di Natale» di Arthur Machen; «Il viaggiatore» di suo spavento Richard Matheson; «Il giorno in cui fu Natale per sempre» di Melisa Michaels; «Buon compleanno caro Gesù» di Frederik Pohl; «Esprimi un desiderio» di Al Sarrantonio; «La grande scala di Landover Hall» di Frank Richard Stockton; «Il regalo di Natale» di William Tenn; «Notte di Natale» di Elizabeth Walter; «Babbo Natale» di Edward Wellen; «Dov’è Babbo Natale» di James White; «Miriam, il Messia» (bel titolo eh?) di Dean Whitlock; «L’albero di Natale» di Ken Wisman; «Guerra sotto l’albero» di Gene Wolfe.
(**) cfr Enrica Perucchietti: Insetti e ogm: il cibo del futuro secondo i padroni del mondo