Segreti di Stato – Paolo Benvenuti
le prime prove della strategia della tensione?
(visto da Francesco Masala)
ecco il film completo:
https://www.youtube.com/watch?v=NJe_SAJQT6Y
quando l’Impero, dopo la seconda guerra mondiale, ha deciso che il comunismo, o meglio, il rischio che in alcuni paesi le multinazionali a stelle a strisce potessero avere dei danni, o anche soltanto una diminuzione del loro strapotere, e che l’american way of life scadesse nell’immaginario della popolazione di quei paesi, si agì in modo flessibile, a seconda del livello di “civiltà”, secondo gli standard dell’Impero, e della gravità della minaccia.
si passa in scioltezza dal milione di morti in Indonesia nel 1965 (in quell’anno il Presidente della Camera rifiutò di incontrare il serial killer Suharto, “per non dover stringere la mano a un assassino”, parole di Sandro Pertini), alle centinaia di migliaia di morti in Congo, al regime dei colonnelli, per sette anni, in Grecia, dittature e terrore e migliaia di morti nell’America Latina.
in Italia le cose andarono diversamente, si iniziò con la strage di Portella delle Ginestra, con la manina degli Usa, e dei loro servi, capisce chi guarda il film, basato sulle solitarie ricerche di Danilo Dolci.
quel primo maggio fu il primo mattone di quella costruzione assassina che fu la strategia della tensione, e non solo (qui se ne legge qualcosa).
scusate la lunga premessa, sarò breve, non perdetevi questo film-inchiesta, buona visione – Ismaele
https://markx7.blogspot.com/2019/10/segreti-di-stato-paolo-benvenuti.html
Grazie.