Serenity – L’Isola dell’Inganno – Steven Knight

(vista da Francesco Masala)

sarà capitato anche a voi di andare a vedere un film che non dice niente di nuovo, una bella donna che va dall’ex marito per proporgli l’omicidio del suo marito attuale, per liberarsi di chi tratta male lei e il figlio del primo matrimonio.
solita vecchia storia già vista tante volte, e tutto questo succede per più di metà film.
poi succede qualcosa che la critica “laureata” ha distrutto, parlando di un espediente da niente e folle.
a me è piaciuto molto, potrei dirvi come va a finire, ma non vi tolgo il piacere.
sappi che accadono cose strane, molto strane, che alla fine avranno una spiegazione.
per esempio c’è un rappresentante della Fontaine che cerca il protagonista così tanto che noi ci saremmo stancati prima, ma non ti dico perché.
e poi l’isola dove è ambientato il film ricorda il microcosmo di Truman show, ma più cattivo, ed è una cosa molto diversa..
insomma se uno si lascia prendere dalla storia non sarà deluso, ma se uno crede di essere un bravo sceneggiatore e che Steven Knight sia un dilettante, beh, allora se ne stia a casa.
ho letto qualche recensione che distrugge il film da parte di qualcuno che si è addormentato o guardava il telefonino, voi siate attenti e partecipi, come in tutti i puzzle se perdi qualche pezzo non vedi il disegno.
ma se uno pensa che Steven Knight sia un tipo che ne capisce, e molto, di storie e di cinema, beh, vada al cinema, non resterà deluso.

ps: dice Antonio Gramsci:
tu non puoi immaginare quante cose io ricordo in cui tu appari sempre come una forza benefica e piena di tenerezza per noi. Se ci pensi bene tutte le quistioni dell’anima e dell’immortalità dell’anima e del paradiso e dell’inferno non sono poi in fondo che un modo di vedere questo semplice fatto: che ogni nostra azione si trasmette negli altri secondo il suo valore, di bene e di male, passa di padre in figlio, da una generazione all’altra in un movimento perpetuo. Poiché tutti i ricordi che noi abbiamo di te sono di bontà e di forza e tu hai dato le tue forze per tirarci su, ciò significa che tu sei già da allora, nell’unico paradiso reale che esista, che per una madre penso sia il cuore dei propri figli.

https://markx7.blogspot.com/2019/08/serenity-lisola-dellinganno-steven.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *