“Sguardi” sulla Palestina
Torna il «Nazra Palestine Short Film Festival»: il 5 novembre l’appuntamento di Milano
Dal 10 ottobre al 6 novembre l’edizione 2018 del primo Festival italiano di cortometraggi dalla e sulla Palestina è in 15 città: Venezia, Trento, Torino, Siena, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Alghero, Padova, Milano, Brescia, Bologna, L’Aquila, Gerusalemme, Ramallah e Striscia di Gaza.
Una Giuria internazionale di attori, registi ed esperti composta da Valerio Mastandrea, Alessandro Tiberi, Maria Cuffaro, Paola Caridi, Sahera Dirbas, Amer Shomali, Wasim Dahmash, Dina Naser, Fatena Al-Ghorra e Monica Maurer, 64 film in concorso, 18 opere finaliste, 3 vincitori, 15 tappe italiane: questi i numeri dell’edizione 2018 del NAZRA Palestine Short Film Festival, promosso da Restiamo Umani con Vik (Venezia), École Cinéma (Napoli) e Centro Italiano di Scambi Culturali-VIK (Striscia di Gaza – Palestina).
«Il potere di narrare e parallelamente di impedire ad altre narrative di affermarsi è cruciale per l’imperialismo e per la costruzione dell’identità» scriveva Edward Said. Abbiamo così deciso di partire dallo sguardo – in arabo NAZRA – e da come i palestinesi decidono di guardare loro stessi e offrirsi allo sguardo dell’Altro, ma anche dalle parole, per questo abbiamo lasciato tutti i film in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Nella tappa di Milano i film saranno proiettati – il 5 novembre – al Pacta Teatri a inaugurare la stagione di «Donne Teatro Diritti. Sguardi tra conflitti ed integrazioni» alla presenza di Monica Macchi, critica cinematografica, di Martina Treu e Barbara Ghiringhelli, docenti dell’Università IULM (Dipartimento di Studi Umanistici progetto «La città e gli spazi lontani. Memorie culturali, tra recupero del passato e ricostruzione del futuro») e di Barbara Archetti, presidente di Vento di Terra, una ong impegnata nella difesa della comunità beduina di Khan al Ahmar e della Scuola di Gomme, a cui Guy Davidi ha dedicato un dittico che fa parte della campagna «Save our school from demolition» di Jahalin Solidarity.
Attraverso il filo della memoria (sia quella dimenticata e oscurata dei mizrachi, sia quella collettiva della terra che ricorda anche quando spezzettata dai check point) che racconta lo Stato d’Israele attraverso l’architettura e l’urbanistica, verranno mostrate alcune strategie di resistenza creative e dal basso (fra cui il corto vincitore del “premio Vittorio Arrigoni” dato al miglior progetto di solidarietà) e anche modalità di denuncia in un immaginario filmico che traccia un’inedita mappatura storica e geografica della Palestina utilizzando il cinema come agente di conoscenza e condivisione. A conclusione della serata un montaggio di foto tratte dal libro «Coordination denied» su un workshop di fotografia a Gaza che non ha mai avuto fisicamente luogo perchè Israele ha negato l’accesso agli autori.
PROIEZIONI
- The parrot di Darin J. Sallam & Amjad Al-Rasheed (18’)
- Memory of the Land di Samira Badran (16’)
- Bonbonè di Rakan Mayasi (15′)
- La piscina di Gaza di Luca Galassi (5,15’)
- Entr’act di Seyed Mohammad Reza Kheradmandan (6’)
- Twilight of a school: Nisreen and Ali di Guy Davidi (14’)
MILANO
5 NOVEMBRE: ORE 19,30
PACTA TEATRI
VIA ULISSE DINI 7
(MM ABBIATEGRASSO)
INGRESSO LIBERO
Per maggiori informazioni su NAZRA e sulle tappe:
WEB: www.nazrashortfilmfestival.com
FB: @NazraPalestineFestival
manca il titolo del film cha ha vinto il premio v. arrigoni. è un peccato…