tante storie scorrono e si intersecano, l’acqua è una scusa (o un’aggravante) per raccontare e mostrare un mondo alla deriva, in grande crisi, dove nessuno è contento, tutti hanno dei problemi e provano a risolverli come possono.
Virzì riunisce tanti attori importanti, che a volte fanno quasi una comparsata, visto che le battute per ciascuno non sono moltissime, come sa bene Tommaso Ragno.
alcuni personaggi colpiscono più di altri, Max Tortora, Silvio Orlando e Valerio Mastrandrea, ma tutti sono bravissimi, merito del regista, naturalmente.
si avvisa che il film non è adatto per chi ha paura delle blatte, ma basta chiudere un po’ gli occhi.
buona (assetata) visione