Il sindaco Marino e i pecoroni della tastiera
un articolo di Francesco Luna (*)
CON UNA BREVE PREMESSA DELLA REDAZIONE
Qui in redazione (della Bottega) non ci sono fans del sindaco Ignazio Marino. Ma il pestaggio mediatico del sindaco della capitale ha un qualcosa di puzzolente. Mettici i Casamonica, mettici gli scioperi dei tranvieri, mettici il papa… Tutto questo puzza di marcio. Marino non sarà il più bravo sindaco del mondo ma non è la causa dello stato in cui versa la capitale. Non è il peggiore sindaco che la città eterna abbia conosciuto negli ultimi anni. Il suo linciaggio nasconde qualcosa. Questa è l’impressione che hanno in tante/i. Francesco Luna – in questo pezzo del 29 settembre (e in altri precedenti sul suo blog) – avanza una spiegazione interessante. Noi lo abbiamo ripreso volentieri. Ma, pubblicandolo l’8 ottobre, abbiamo commesso UN ERRORE: l’autore dell’articolo non è Aldo Antonelli, come avevamo postato, ma appunto Francesco Luna. Come ogni tanto capita, nel rimbalzo di link e/o nella fretta, qualcosa si è perso, in questo caso la firma … che non è poco. Così in una mailing list dove circolava, questo articolo sembrava scritto (ma sia chiaro: è un errore non un furto) da Aldo Antonelli. Ovviamente la piccola redazione della “bottega” si scusa con entrambi. E restituisce a ciascuno il suo, con un piccolo ritardo. Ieri Marino si è dimesso (o meglio: è stato costretto a dimettersi dal Pd e dal coro dei media): visto che viviamo in un Paese ipocrita, quasi nessuno scriverà che per quel tipo di accuse (in Italia, in altri Paesi sì) le dimissioni neppure si chiedono, fiiiiiiiguriamoci darle. Così si conferma che sotto questa campagna anti-Marino c’è dell’altro. La redazione della Bottega
Perchè il sindaco Marino è sotto attacco
di Francesco Luna
Perché sparano tutti contro il sindaco di Roma? Come mai da qualche mese a questa parte lo sport preferito di intere bande di editorialisti e twittaroli è prendere a pallate incatenate Ignazio Marino? Come mai a queste masse agitate ha fornito una sponda, assestando lui stesso fendenti micidiali, persino il “misericordioso” papa Francesco?…
Questo articolo mi conforta perchè è riuscito a darmi le risposte, i dettagli, i collegamenti , a configurare razionalmente lo scenario che intuivo ma non riuscivo ad elaborare compiutamente.
Grazie.
Mi fa piacere leggere questa garbata denuncia della campagna anti Marino. Una campagna fatta per lo piu’ di esagerazioni, di insulti viscerali e gratuiti… Volente o nolente Ignazio Marino ha assunto il ruolo di capro espiatorio. Secondo me in fondo in fondo e’ anche un po’ masochista.
Grazie e complimenti alla redazione della Bottega che ci ha offerto la lettura dell’articolo di Aldo Antonelli, articolo equilibrato e coraggioso che ha la verità per arma, che dà nomi e cognomi di chi osteggia Marino e ci spiega i loro interessi nel far cadere l’attuale sindaco.
sono molto d’accordo, e inquietata dall’andamento della vita nella capitale (in cui non abiterò più, perché non mi regge il fisico) e dalla salute mentale degli italiani. i casamonica da Vespa erano un tale segnale diretto allo stomaco che mi ha sconcertato l’indifferenza collettiva. proprio mentre si leggono i meccanismi del potere non si riconoscono in azione …. speriamo di andare avanti piano piano, nonostante tutto ciò ….
ha del malsano crocifiggere Marino, il sindaco di Roma, per una cena da 120 euro con la moglie.
siamo un paese di mafiosi, corrotti, ladri (quelli che lo sono, e sono legioni) e una canea di gentaglia assetata di sangue sembra essere il tribunale del popolo, per 120 euro.
ps: l’autore dell’articolo è Francesco Luna http://www.francescoluna.com/?p=255
Ha ragione Francesco Masala: l’autore dell’articolo è Francesco Luna. Come ogni tanto capita, nel rimbalzo di link e/o nella fretta, qualcosa si è perso, in questo caso la firma … che non è poco. Così in una mailing list l’articolo sembrava scritto (sia chiaro: un errore, non un furto) da Aldo Antonelli. La piccola redaz della “bottega” si scusa con entrambi.
AVEVO INOLTRATO A SUO TEMPO ALTRO PEZZI SIMILE CHE RIMANDO.
Ma i tempo si fanno, per quanto è possibile, ancora più oscuri come dire NERI!
Ciao.
Sarina
Mi “permetto” di aggiungere una nota allo scritto, ottimo, di Aldo Antonelli:
Incredibile: si vogliono scaricare i mali d’Italia sul sindaco di Roma
Evidentemente “ gatta ci cova”! I famosi gatti del Colosseo” si sono coalizzati contro il sindaco Marino.
Mentre nel nostro paese l’illegalità mafiosa (…e di tutte le enormi branche collegate) con la perenne corruzione pubblica e privata impazza a colpi di molte decine di miliardi ( euro) annue, ( per non dire dei mali atavici che caratterizzano l’Italia) l’attenzione è tutta rivolta contro il sindaco Marino.
Gli organi d’informazione, specie quelli etichettati “progressisti”, fanno a gara a lanciare strali. Sono tutti in prima pagina.
Altro che riforma del Senato che fa rivoltare i Patri Costituenti, o gli italici arei italici prossimi al volo per lanciare bombe! Principali temi all’ordine dell’ordine del giorno, assieme alla disoccupazione e agli attacchi padronali che vogliono cancellare le contrattazioni nazionali sul lavoro.
Tutto viene scaricato contro un sindaco, “prestato” alla politica, che certamente agli occhi degli squali pecca di ingenuità comportamentale.
Guarda un po’! Ha il “vezzo” di non avere legami con i tentacoli di “ mafia capitale”, con i mille meandri clientelari che da tanti decenni offuscano la capitale. Non il “vizio” di baciare anello! Già, quelli, che evadono le tasse a gran galoppo, per i luoghi “santi” adibiti ad attività commerciali.
E, poi, si sa, la gran kermesse dei “pellegrini” è in procinto d’essere, con tutte le “liturgie” di affari all’uopo.
La “coalizione” fa le pulci ai conti di ristorante. Roba di sganasciarsi dalle risate…..in un covo di ladri!
Caro Sindaco, ripudiato dal tuo partito, resisti!
E’ in gioco la vera onorabilità d’Italia.
domenico stimolo
L’articolo è pienamente condivisibile e inquadra la situazione perfettamente. Io da
tempo mi ritrovo nell’ingrata posizione di dover difendere Marino, senza averlo votato
nella prima tornata, dagli attacchi qualunquisti di quelli che chiamo i leoni da tastiera,
quelli che sentenziano su ogni cosa senza lasciare la scrivania ed uscire in strada.
Ormai il senso comune è tutti ladri allo stesso modo ed uno scontrino da 150 euro
vale il saccheggio della città. Le ultime notizie ci dicono che siamo all’epilogo; il PD
con i suoi accoliti hanno sferrato l’attacco finale. Si torna alla “normalità”.
Twitter, 14 dicembre 2014.
https://twitter.com/Boscoceduo/status/540593395820142592
qualcuno mi spieghi perche` Marino si deve dimettere e invece De Luca si puo` eleggere.
io, se fossi un italiano comune, mi chiederei piuttosto che senso ha spendere 200 milioni di euro per dare a Renzi un nuovo aereo di rappresentanza e lascerei perdere i 260 euro poco chiari di Marino, in attesa che la magistratura (romana!) faccia chiarezza, se puo`.
ma poi, ci ricordiamo o no che Renzi e` volato a farsi le vacanze in Valdaosta a dicembre con un volo di stato?”
e tutti gli indignati del momento per le CONTROVERSE cene di Marino, dove erano di fronte a questi abusi alla luce del sole?
https://bortocal.wordpress.com/2015/10/08/il-vero-scandalomarino-472/comment-page-1/#comment-75059
Che Gramellini sia stato uno degli unici a porsi delle domande, la dice lunga sullo stato della ztampa in questo paese.
mi sono arrivate molte segnalazioni intorno al sindaco Marino e vale riprenderne due qui in “bottega” dove su questo tema stiamo facendo quasi il “record” dei contatti anche se poi molti non inseriscono i commenti (db)
Per esempio questo:
https://www.facebook.com/jacopo.spaziani/posts/903759346373123?fref=nf&pnref=story
dove Jacopo Spaziani elenca 39 “buone cose” fatte da Marino in due anni.
Invece sul quotidiano “il manifesto” (dove ieri si lodava nel complesso Marino più di quanto lo si criticasse) oggi Sandro Medici scrive: «L’ex sindaco è un liberista convinto che in 2 anni ha applicato senza discutere le misure di austerità volute da Renzi» e poi «Le stesse lodevoli iniziative che tuttavia sono state realizzate (chiusura di Malagrotta, pedonalizzazione dei Fori, registro Unioni civili) pur se meritevoli di giudizi positivi non modificano l’impronta decisamente liberista, l’angustia culturale della sua esperienza amministrativa» per concludere così: «Non esiste un Pd buono e uno cattivo. Solo se riusciremo definitivamente a rendercene conto potremo avviare a sinistra una nuova stagione alternativa».
Penso che sia importante avere informazioni su questa assurda storia
http://www.romafaschifo.com/2015/10/bomba-la-storia-delle-ricevute-di.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook&m=1
Buongiorno, sono l’autore dell’articolo. Grazie per l’interesse, ma devo chiedervi ai sensi della legge sul diritto d’autore di rimuoverlo. Se vi va, potete pubblicare un paragrafo seguito dal link all’originale. Ho fatto così con tutti, scusate la pedanteria, ma è necessario. Buona giornata. Francesco Luna
e così abbiamo fatto, come richiesto da francesco Luna (db)
per completezza:
https://bortocal.wordpress.com/2015/10/12/renzi-e-marino-scontri-e-scontrini-gli-enigmi-del-potere-479/