Sinner eroe… di Montecarlo
Non contribuire alle spese del nostro paese è inaccettabile, ed è inconcepibile che il campione di tennis possa rappresentare sportivamente l’Italia senza finanziarla.
di Danilo Tosarelli
Questa notte ho sognato di volermi trasferire a Montecarlo.
E nel sogno facevo le mie considerazioni. Come se fosse possibile.
Ma nei sogni, molte cose appaiono realizzabili, nella realtà non è così.
Occorre una fedina penale ” senza macchie”. Per me no problem.
Poi bisogna versare almeno 500mila euro su un conto bancario monegasco.
Lì il sogno mi dava il semaforo rosso. Dove li trovo tutti quei soldi?
Ed infine è tassativo acquistare casa ed abitarci con continuità.
Per evitare possibili residenze fittizie(?!) occorre viverci almeno 3 mesi all’anno.
Se la scegli in centro costa 72mila euro al metro quadro, altrimenti 50mila.
Nel sogno mi accontento di 50 metri quadri. Ma sono 2 milioni e mezzo..
Mi svegliavo di soprassalto. Caro Danilo, Montecarlo non fa per te.
Non potrò far parte di quei 35mila residenti, fra i quali il 18% è italiano.
Non potrò far parte di una élite, che abita questi 2 chilometri quadrati di costa.
Sì, proprio così, perché non tutti sanno che il Principato di Monaco è minuscolo.
2 soli chilometri quadrati, con una densità abitativa di 4 volte superiore a Gaza(!)
A detta di chiunque, un vero paradiso terrestre, ma con molte cose che stridono.
Il paragone clamoroso, ma reale con i territori palestinesi, ci svela uno dei trucchi.
In realtà è un paradiso fiscale, che consente deroghe per gli straricchi del mondo.
I cittadini di Montecarlo, sono esentati dal pagamento delle tasse dirette dal 1869.
Il principe Carlo 3° rimosse ogni tipo di tassazione. Reddito personale e patrimonio.
Non si è lasciato sfuggire questa opportunità il tennista altoatesino Jannik Sinner.
Non ho un’antipatia personale nei suoi confronti, ma mi serve come esempio. Ci sta.
Sinner ha riportato la Coppa Davis in Italia dopo ben 47 anni di attesa. Bravo.
Sinner ha trasformato il tennis nella nuova passione di ogni italiano. Dopo il calcio.
Sinner è al quarto posto del ranking mondiale ed è ormai il nuovo eroe nazionale.
I suoi mitici 22 anni ne fanno una figura esemplare, un fenomeno straordinario.
Posso disquisire, pur riconoscendo le sue grandi qualità atletiche e sportive?
E’ solo meritevole, l’essere attualmente il quarto miglior tennista al mondo.
Ma credo, che ognuno di noi debba saper andare anche oltre le qualità professionali.
Si stima, che nel 2023 le sponsorizzazioni abbiano fruttato a Sinner 20 milioni di euro.
A ciò vanno aggiunti 5,7 milioni di euro, legati ai premi dei tornei a cui ha partecipato.
La Nike ha sottoscritto con lui, un contratto di 10 anni pari a 150 milioni di euro.
Jannik Sinner ha preso la residenza a Montecarlo da quando aveva 19 anni.
E’ evidente che qualcuno del suo entourage lo ha consigliato, ma chi poi decide? Lui.
Il nostro campione, naturalmente non è l’unico, lo ha fatto per scelta professionale.
A suo dire, lì si gioca sempre all’aperto, sempre campi liberi e ci sono tutti i top player.
Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Matteo Berrettini e tanti altri campioni.
E’ vero che 5 tra i primi 10 tennisti al mondo della classifica ATP risiedono a Montecarlo.
Sarà certamente vero, che tra un torneo e l’altro possano anche incontrarsi. Fra amici…
Ma mi lasciate insinuare, che questa sfacciataggine può ingannare solo un deficiente?
Spiegazioni poco convincenti, assolutamente fasulle, perché non si cita il vero motivo.
Per nostra fortuna, arriva l’ex tennista Nicola Pietrangeli. Anche lui risiede a Montecarlo.
Pietrangeli è sempre stato noto per la sua massima franchezza. Senza mai remore.
“Se le tasse italiane fossero eque, in rapporto ai servizi che i cittadini ricevono in cambio, nessuno sentirebbe il bisogno di andare all’estero”. Pietrangeli è forse comunista?
Pietrangeli tocca un tasto dolente, lo sa bene, ma non gli riconosco una onesta buona fede.
Serve a giustificare le scelte personali di persone straricche che ci marciano alla grande.
Come mai i residenti a Montecarlo provengono da 125 Paesi diversi? Tutte persone oneste?
Possibile che in nessuno di questi Paesi vi sia una tassazione adeguata ed accettabile?
Vorrei ricordare a tutti questi eroi, che cosa rappresentano le tasse in uno stato di diritto.
Sono un caposaldo del patto sociale tra cittadini e governanti. Sono essenziali per il welfare.
Devono garantire servizi come ospedali, scuole, strade, pensioni e tutto il dovuto.
Perché il costo di tutto ciò dovrebbe ricadere solo sulle categorie meno agiate e controllabili?
Trovo che la scelta di Sinner di non contribuire ai costi del nostro Paese sia inaccettabile.
E’ concepibile che possa rappresentare sportivamente un Paese che lui non finanzia?
Ed è concepibile che venga ricevuto con grandi onori dal Presidente della Repubblica?
Insieme agli 8mila italiani residenti a Montecarlo, è esagerato definirlo un evasore fiscale?
Mi spiace deludere quegli italiani che vivono di solo tifo, ma hanno le bende sugli occhi.
Renderò però meno infelici, coloro che sanno distinguere e sperano in un Paese migliore.
Sono informazioni poco note, ma le considero importanti, soprattutto per i milanesi.
Più della metà degli italiani residenti a Montecarlo provengono dalla Lombardia e dintorni.
Imprenditori, professionisti, vip e campioni sportivi che non pagano nessuna imposta.
Gli ex residenti a Milano iscritti all’AIRE sono saliti ad oltre 93 mila, dati 2020.
Di questi, 721 risulterebbero residenti nel Principato di Monaco.
Il 13 gennaio 2022 è stato firmato un accordo che finalmente ci prova a mettere il naso.
Siglato tra Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Comune di Milano.
Protocolli simili sono stati firmati con oltre 750 comuni della Lombardia. Avanti così.
Lo scopo vuole essere quello di verificare se la residenza a Montecarlo non è fittizia.
Se Montecarlo è davvero il centro dei loro “interessi vitali” e non altro. Interessante.
Se il Comune di Milano fornirà segnalazioni utili al contrasto dell’evasione fiscale…
Il gettito fiscale recuperato finirà interamente nelle casse dell’Amministrazione locale.
Qualcosa si muove? Quanti nomi eccellenti saliranno alla ribalta per evasione fiscale?
I tempi saranno lunghi, ma fra i tanti miei dissensi, un grazie al sindaco Sala.
Nel frattempo, sarebbe clamoroso se qualcuno di loro ricevesse l’Ambrogino d’oro…
Ovviamente ( per loro), in un contesto politico e dialettico dove lo sport ( distorto) principale e’ divenuto l’ esaltazione della nazione, il patriottico ( patriottardo) nazionalismo di bottega ( mi scuso con questa ospitante Bottega) viene esaltato “cento volte al di”….giusto per attirare ” i polli” , costituito anche da un robusto numero di coloro che costituiscono la base pagante delle nostre tasse che tengono all’ impiedi il Paese.
Infatti ,a furia di dire e ridire in maniera osannante su questo o quel campione, in questa ultima fase il tennis e’ stato fatto diventare maggiore prestazione….di gioco e d’ informazione della nostra nazione .
Ma paga le tasse?
Silenzio! Silenzio assoluto….il nemico ( quello che paga le tasse e a cura mantiene saldi principi civici e democratici), e in contrasto a Montecarlo ancor canta nel richiamo delle citta’ Reggio Emilia…per i suoi morti , o ” Lugano…addio”, TI ASCOLTA.
Grazie Danilo Tosarelli per questo illuminante scritto.