Spendete un euro, per favore
I soldi sono un problema crescente, lo so bene, ma un euro credo si possa spendere per il piacere-dovere di essere informati. Se posso darvi un consiglio entrate in una buona libreria e comprate «Il mercato della fame e la rivolta delle coscienze» di Jean Ziegler, a cura di Sybille Kirchbach e Anna Ruchart. E’ un libretto di 32 pagine, a 1 euro appunto, pubblicato da Stampa Alternativa (sempre sia lodata) di Marcello Baraghini.
Se non conoscete Ziegler qualcosa su di lui trovate nel libretto (e altro qui in blog) ma quel che importa è che fu invitato a tenere il discorso di apertura al Festival di Salisburgo nel 2011. Poco prima che parlasse l’invito venne revocato. Perché? Beh fra gli sponsor c’era a esempio la Nestlè, da anni accusata da Ziegler di alimentare la fame e le guerre pur di difendere i propri interessi. Gli altri motivi della censura li capirete leggendo.
Quel che più importa è che il discorso rifiutato di Ziegler venne subito offerto all’editore Ecowin Verlag che lo pubblicò a un prezzo popolare (2 euri e 50) vendendo 20 mila copie in 2 settimane. Ora potete finalmente leggerlo in italiano. Un testo duro ma che si chiude con parole di speranza, più necessarie – e pericolose per chi sta in alto – che mai.
Il libretto è completato da una bella intervista di Saraina Gross, giornalista di Basilea, a Ziegler dove fra l’altro si cita il suo ultimo libro (tradotto in italiano da Marco Tropea editore) «Distruzione di massa» del quale però non posso dirvi altro perché ancora non l’ho visto.
Ziegler ama i dati, le storie controllate e usa il minimo di enfasi. Ma questo piccolo libro – che parli di noi o di mondi sconosciuti agli eurocentrici – ha alcuni passaggi emozionanti. Ne cito due: il racconto dei Vedingkinder – i bambini poveri che in Svizzera venivano «messi all’asta», fra gli anni ’20 e ’60 del secolo scorso e la risposta di Ziegler alla giornalista che gli chiede «Sente di avere la coscienza sporca?».
Questo è un GRANDE (piccolo perchè non spreca carta) LIBRO. Chi non lo trova mi contatti sulla mail che glielo invio.
Stampa Alternativa fu fatta da Marcello Baraghini, Guido Blumir(‘ndo caxxo sta?), Averardo Pacifici, mio Padre, con la collaborazione “logistica” del sottoscritto:ora son cambiate tante cose, Marcello in un certo modo si chiama fuori ed ha fatto Pagine Bianche con il figlio di Bianciardi…ma questa è un’altra storia molto bellissimamente bella:non posso liquidarla in due righe …eppoi io sono un Delinquente Solidale ed ho perso da troppo tempo il piacere di scrivere. Preferisco le piazze davanti e dentro (possibilmente… non saprei dove ci sta la piu bella Umanita…) le carceri ed i CIE ed i manicomi giudiziali… Che la Vita ci sia leggera.