Stanlio e Ollio – Jon S. Baird

(visto da Francesco Masala)

premessa 1

se esistesse il Paradiso, Stanlio e Ollio avrebbero entrambi la tessera numero 1, chi ha fatto ridere di gusto in tutto il mondo più di loro due?

premessa 2

quando ero ragazzino c’era un programma intitolato “Oggi le comiche”, il sabato, e tornavamo da scuola velocissimi per non perderci neanche una puntata.

premessa 3

quando esistevano i cinema, ancora negli anni ’70, la domenica mattina davano film comici o cartoni animati.

la sala era piena di bambini  e bambine, ragazzine e ragazzini, centinaia e cantinaia, che facevano casino e ridevano, ma quando apparivano Stanlio e Ollio si rideva soltanto, anche se quel film o quella comica l’avevi già vista più volte.

il film

è una storia d’amicizia, quasi amore.

Steve Coogan (Stanlio) e John C. Reilly (Ollio) sono bravissimi, e convincenti, a interpretare i due giganti sul viale del tramonto.

ci sono dei momenti, sopratutto verso la fine, che commuovono, i due si dicono tante cose che mai si erano detti, e trovano finalmente le parole.

sono fragili, in balia degli impresari, Stanlio e Ollio, si fanno fregare sempre, loro sanno e vogliono solo far ridere, una delle cose piu difficili del mondo.

un film che ti dà più di quello che ti aspetti.

 

ps: se qualcuno vuole rivedere i lavori di Stanlio e Ollio, ecco che

raiplay ci offre decine dei loro lavori.

 

https://markx7.blogspot.com/2019/05/stanlio-e-ollio-jon-s-baird.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *