Stop TTIP
Al via anche in Italia la Campagna nazionale «STOP TTIP» per fermare l’attacco del libero commercio contro la democrazia e diritti sociali e ambientali mentre sono già partite a Bruxelles le contestazioni al negoziato Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) che “tecnici” della Commissione Commercio dell’Unione europea e del ministero del Commercio Usa stanno trattando nella capitale europea nella più assoluta segretezza. Qui sotto riassumo un comunicato della campagna contro il TTIP. (*)
Il TTIP viene spacciato come una delle più efficaci soluzioni possibili alla crisi economica che ci attanaglia ma si risolverebbe nell’ennesimo taglio ai servizi pubblici per compensare le perdite della finanza e della speculazione.
Anche le valutazioni d’impatto condotte dalla stessa Commissione dimostrano che al massimo il TTIP porterebbe a una crescita dello 0,05% del PIL europeo, a fronte dell’ennesima ondata di liberalizzazione ma, quello che è più grave, a un azzeramento progressivo degli standard di qualità e di sicurezza dei nostri prodotti agricoli, alimentari, industriali, chimici, della sicurezza sul lavoro, e quindi delle regole e garanzie che democraticamente nazioni e territori hanno conquistato che vengono liquidati in queste trattative come semplici ostacoli al commercio di cui liberarsi. Per negoziare indisturbati e senza consentire repliche ai cittadini, per di più, i testi legali in discussione sono sottoposti al segreto commerciale, e dunque non disponibili alla lettura nemmeno ai Parlamentari europei regolarmente eletti.
Per questo movimenti sociali, associazioni, organizzazioni contadine e sindacati d’Europa e d’America si sono dati appuntamento a Bruxelles per sviluppare una strategia comune, mentre in contemporanea in Italia parte la Campagna STOP TTIP ITALIA promossa da una larga rete di associazioni, organizzazioni sociali, sindacati, comitati.
La rete italiana contro il TTIP «»promuoverà nelle prossime settimane appuntamenti di confronto, formazione e mobilitazione con il fine di informare circa gli effetti che avrebbe l’approvazione del trattato e fare pressione affinché tale rischio sia scongiurato.
Fra gli appuntamenti previsti:
– il 20 marzo ore 17 presso Scup, via Nola a Roma, per discutere delle iniziative da mettere in campo il prossimo 27 e 28 marzo in occasione dell’arrivo del presidente Usa Barack Obama in Italia
– il 21 marzo «Fermiamo il TTIP», sala conferenze Cobas, viale Manzoni 55, Roma
– il 12 e il 13 aprile due giornate di approfondimento e di confronto con il sostegno dalla Fondazione Rosa Luxembourg presso l’Associazione Altramente, via Castruccio Castracane n° 28.
Come movimenti e organizzazioni sociali italiane abbiamo deciso di mobilitarci per opporci a un disegno politico che ha nella mercificazione dei diritti e nella tutela dei mercati il suo obiettivo principale. Ci appelliamo a tutte le forze sociali , sindacali e politiche del nostro Paese, perché convergano su una mobilitazione comune per fermare il negoziato TTIP, esattamente come è successo alla fine degli anni ’90 con l’Ami – Accordo Multilaterale sugli Investimenti – poi nel decennio scorso con la Direttiva Bolkestein o più recentemente con il negoziato Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA) il quale con la scusa della lotta alla “pirateria” informatica e della salvaguardia del diritto d’autore avrebbe attentato al diritto alla privacy e al libero accesso alla rete dei cittadini.
La Campagna STOP-TTIP Italia è promossa da:
/ALTRAMENTE, ARCI, ASSOCIAZIONE BOTTEGHE DEL MONDO, A SUD, ATTAC ITALIA, COBAS, COMISIÓN EUROPEA DERECHOS HUMANOS Y PUEBLOS ANCESTRALES, COMITATO LAVORATORI CILENI ESILIATI, ECOMAPUCHE – Amicizia con il popolo Mapuche, COMUNE-INFO, COORDINAMENTO NORD SUD DEL MONDO, COSPE, ENNENNE, FAIRWATCH, FONDAZIONE CERCARE ANCORA, FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA, LINK RETE DELLA CONOSCENZA, MEDICI SENZA CAMICE, MST-ITALIA, MUNICIPIO DEI BENI COMUNI, RE:COMMON, REORIENT, RIFONDAZIONE COMUNISTA, SBILANCIAMOCI, SCUP, SOS GEOTERMIA – Coordinamento dei comitati in difesa dell’Amiata, UN PONTE PER, YAKU/
Per informazioni e adesioni: alberto.zoratti@gmail.com
Leggi la piattaforma della Campagna italiana: http://stopttipitalia.files.wordpress.com/2014/02/piattaforma.pdf
Tutti gli eventi della campagna e gli aggiornamenti da Bruxelles su
(*) Info stampa: Alberto Zoratti (349 6766540) – Marica Di Pierri (348 6861204)