Supereroi: 10 film che non possono mancare nella vostra videoteca
di Fabrizio Melodia
E dopo «Star Trek» (è qui: Star Trek, il meglio) non potevo mancare di consigliarvi i film dei miei amati supereroi: 10 piccoli gioielli con cui fare una maratona serale che mai e poi mai possono mancare alla cineteca di chi volesse accostarsi al genere.
Ma di che genere parliamo? Di quello che mescola filosofia nicciana dell’Oltreuomo, dosi abbondanti di fantascienza, qualche spruzzata di fantastico e una pepata di fantasy con contorno di horror. Ecco dunque le chicche.
1) «Spiderman» (2002, Regia: Sam Raimi, Interpreti: Tobey Maguire, Willem Dafoe, Kirsten Dunst e James Franco).
Il mio amore per il simpatico ragnetto di quartiere è noto, forse il supereroe più amato dal sottoscritto per diversi motivi, prima di tutto la sua umanità. Peter Parker è uno di noi, un ragazzo introverso, intelligentissimo, occhialuto e gracile, vittima di bullismo ed emarginato dai suoi compagni, oltre ad essere orfano di entrambi i genitori e cresciuto dagli zii (che lo amano come un figlio loro).
Le cose cambiano quando Peter viene morso da un ragno radioattivo, che gli trasmette in proporzione forza e agilità tipiche di un aracnide, oltre ad un sesto senso che lo avverte dei pericoli.
Dapprima Parker diventerà l’ Uomo Ragno per arricchirsi e riscattarsi agli occhi dei suoi compagni. Ma quando lascerà andare un ladro perché non è affar suo e più tardi il suddetto ladruncolo ucciderà il suo amato zio Ben, ecco che il Destino ha pronta per lui una grande lezione: da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Il regista Sam Raimi, da sempre appassionato lettore di fumetti e fan sfegatato di Spiderman, riesce a portare sullo schermo con maestria e una sceneggiatura perfetta le vicende dell’Arrampicamuri, dalle origini fino al suo tremendo duello contro il Green Goblin.
2) «X- Men Giorni di un futuro passato» (2014, Regia: Bryan Singer, Interpreti: Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence
Amo gli X-Men, i reietti per eccellenza dell’universo Marvel. Negli anni abbiamo avuto diverse trasposizioni cinematografiche più o meno riuscite ma questa è entrata nel mio cuore con la potenza di un maglio.
Ispirata alla serie originale, “X-Men Giorni di un futuro passato”, narra di un mondo in cui mutanti e umani non sono riusciti a convivere assieme, dando origine a una guerra fratricida senza precedenti.
In questo scenario distopico, solo Wolverine, interpretato da un intenso Hugh Jackman, riuscirà a contrapporsi alle tremende entità artificiali note come le Sentinelle.
Da vedere e rivedere, per ricordarci sempre quanto in realtà i diversi siano solo dentro di noi e si aggirino nelle nostre ataviche paure.
3) «Iron Man» (2008, Regia: Jon Favreau, Interpreti: Gwyneth Paltrow, Robert Downey Jr, Samuel L. Jackson Jr, Terrence Howard e Jeff Bridges)
Le armature potenziate mi hanno da sempre affascinato, come una nuova evoluzione delle potenzialità umane sorrette e guidate dalla tecnologia e – si spera – dalla saggezza. Eppure esse possono venire utilizzate per scopi tutt’altro che pacifici: Tony Stark altri non è che un industriale delle armi cinico e spregiudicato, bambino geniale e prodigioso, ma con scarso senso etico. Ma anche questo capitalista “bambino incompreso” può essere portato all’inferno e fatto rinascere sotto le spoglie dell’invincibile uomo d’acciaio Iron Man, paladino della pace e del progresso.
Stark, durante una vendita di armi, finisce ferito in un attentato da parte di guerriglieri, che vogliono le sue ultime e più letali armi. Stark allora realizza un’armatura basata sull’energia pulita e rinnovabile di sua invenzione, che gli garantisce anche la sopravvivenza dalle schegge di granata che gli sfiorano il cuore dopo l’attentato.
Interpretato magistralmente dall’istrionico e simpaticissimo Robert Downey Jr, con un Jeff Bridges altrettanto simpatico e perfido nel ruolo del socio Stane, Iron Man ha dato origine alla rinascita dei Marvel Studio e alla formazione del Marvel Cinematic Universe. Se vi sembra poco, guardate il film per immergervi nelle mirabolanti avventure dell’Uomo di Ferro.
4) «Capitan America Civil War» (2016, Regia: i fratelli Russo, Interpreti: Chris Evans, Scarlet Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr. e Paul Rudd)
Impreziosito dalla comparsa di Spider-Man dopo molta latitanza filmica, ecco uno dei piccoli gioielli della Marvel trasposto alla grande su maxi schermo: per la prima volta anche al cinema assistiamo a uno scontro di eroi contro eroi, pensiero contro pensiero, uno scontro filosofico, si potrebbe dire. In “Capitan America – Civil War” si pone un amletico dilemma: i supereroi devono essere liberi di agire come vogliono o devono essere addestrati e controllati da un organo governativo? Capitan America, campione della libertà, appoggia in pieno la libera iniziativa, mentre Iron Man è convinto che per evitare i disastri collaterali, i supereroi debbano essere preparati e diretti da un’autorità. Lo scontro è inevitabile: E tu da che parte sarai?
5) «Deadpool«» (2016, Regia: Tim Miller, Interpreti: Ryan Reynolds, Ed Skrein e Morena Baccarin)
Veniamo al simpaticissimo e dissacrante Deadpool, vera rivelazione ai botteghini e originale figura di supereroe che frantuma a colpi d’ironia abrasiva tutti gli schemi fissati dalle precedenti pellicole sui supereroi. E non poteva essere altrimenti, in quanto il buon mercenario chiacchierone Deadpool è un eroe dei fumetti che sa di essere in un fumetto, spesso e volentieri si rivolge ai lettori invitandoli a prendere parte con lui alle sue avventure. Tenendo presente che tale film negli USA è stato siglato con la famigerata lettera “R”, ovvero visione consentita solo ai maggiorenni, se volete passare una serata con un eroe diverso da tutti, non perdetelo.
6) «Superman» (1978, Regia: Richard Donner, Interpreti: Christopher Reeve, Marlon Brando, Gene Hackman e Margot Kidder)
Non poteva mancare un vero film cult, una di quelle pellicole che fin dalla più lontana giovinezza accompagna sogni e fantasie oltre il muro della velocità della luce.
Superman è il manifesto di un’epoca e il compianto attore Christopher Reeve ha saputo rendere in carne e ossa un’icona della cultura popolare.
Certo, il “Man of Steel” (2013) di Zack Snyder è bello, drammatico, intenso e ben narrato: ma la freschezza, l’apparente aria stralunata di un alieno innamorato del suo pianeta adottivo, le atmosfere e i colori “pulp” anni ‘70, ancora oggi non perdono la loro freschezza e l’avventuroso coinvolgimento. Per chi ama credere che un uomo possa volare.
7) «Guardiani della Galassia» (2014, Regia: James Gunn. Interpreti: Chris Pratt, Zoe Saldana e Dave Bautista)
Fumetto semisconosciuto anche tra gli appassionati, è stata una grande vittoria al botteghino da parte dei Marvel Studio.
Mai si è visto un gruppetto cosi scalcagnato e simpatico: giocando molto sulla falsariga di Star Wars, con l’eroe di turno Quill rapito da alieni e trasportato nel cosmo, dove, una volta cresciuto, scoprirà essere dei pirati spaziali.
Per una serata di puro divertimento e con un personaggio assolutamente da non perdere: Groot, interpretato in originale da uno strepitoso Vin Diesel.
8) «Watchmen» (2009, Regia: Zack Snyder, Interpreti: Jeffrey Dean Morgan, Jackie Earle Haley, Malin Åkerman e Patrick Wilson)
Zack Snyder, già rivelatosi magnificamente con la trasposizione filmica di “300”, meraviglioso fumetto di Frank Miller, rende al meglio nella resa del primo fumetto ad aver messo in crisi la figura dell’eroe senza macchia e senza paura: Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons.
In questo film ci ritroviamo immersi in un’America che ha avuto una storia alternativa a quella che conosciamo: il presidente Nixon rimane al potere per molti più mandati di quanto sia normalmente concesso, gli Usa vincono la guerra in Vietnam e la pace nella Guerra Fredda è molto lontana se non irraggiungibile.
Gli eroi di questo fumetto in film sono uomini mascherati figli di questo tempo cupo e angosciante: hanno infatti tutti i difetti, i pregiudizi e le paure di un qualsiasi altro uomo normale. Tanto di cappello dunque a Zack Snyder, il quale riesce nell’impresa di ripercorrere con piglio filologico questo eccezionale romanzo grafico, riproducendo meticolosamente addirittura le inquadrature viste nel fumetto. Sublime. Chi controlla i controllori, secondo voi?
9) «The Avengers» (2012, Regia: Joss Whedon, Interpreti: Robert Downey Jr., Chris Evans, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Tom Hiddleston e Samuel L. Jackson)
Altra interpretazione fedele di un bel fumetto dalla carta allo schermo, anche con le opportune modernizzazioni e interpretazioni dell’ultimo momento che non guastano.
Tutto questo viene trasposto dal regista Joss Whedon, il papà della nota cacciatrice dei vampiri Buffy, nel film “The Avengers”, da noi conosciuti come “I Vendicatori”.
«Superpoteri, costumi sgargianti, scene d’azione spettacolari, sci-fi e cattivoni pronti a tutto pur di conquistare la Terra! Iron Man, Thor, Vedova Nera, Capitan America, Hulk, Nick Fury e Occhio di Falco contro un’armata di alieni appoggiati dal dio malvagio Loki» come recita la scheda del film sull’Internet Movie Database.
“The Avengers”, almeno per il vostro amabile Astrofilosofo, avvolge con fascino e vulcanicità lo spettatore fino alla fine. Un’epopea della caduta degli dèi e del loro ritorno in grande stile. Guardare per credere.
10) «Batman: The Dark Knight» (2008, Regia: Christopher Nolan. Interpreti: Christian Bale, Heath Ledger, Gary Oldman, Michael Caine e Morgan Freeman)
Insieme a Spiderman, Batman è l’eroe che amo di più, colui che affronta le sue paure per risorgere migliore di prima, più forte e in grado di proteggere i deboli e gli oppressi.
In questo secondo capitolo della trilogia di Nolan, il Cavaliere Oscuro si misura con le sfide portate dalla sua nemesi, non solo affrontando Joker, interpretato da un eccezionale Heath Ledger, ma anche Due Facce, interpretato dal bravo Aaron Eckart, i più terribili psicopatici assassini che mente umana abbia partorito per le pagine di un fumetto.
Follia, eroismo, tragedia e sacrificio estremo: un capolavoro di regia, sceneggiatura e recitazione, icondito da azione adrenalinica e grandi effetti speciali, e da un sostrato filosofico che avrebbe mandato in brodo di giuggiole Friedrich W. Nietzsche e il suo amico Richard Wagner.