Repressione in Bangladesh: il governo ascolti chi lavora
della campagna Abiti Puliti (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
della campagna Abiti Puliti (*)
Continua a leggere«vi chiediamo di garantire ai vostri lavoratori un salario minimo di sussistenza e di creare condizioni lavorative rispettose delle persone»
Continua a leggere“I salari sono così bassi che dobbiamo fare gli straordinari per coprire i nostri bisogni primari”: così si esprime una lavoratrice indiana che produce abiti per H&M. Nel report della Campagna Abiti puliti si segnala che i salari di H&M sono da fame. tratto da Abiti puliti
Continua a leggerePresentato reclamo contro l’auditor italiano RINA, per aver ignorato irregolarità fatali nella fabbrica di abbigliamento. ripreso da “Abiti Puliti” (*) Roma, 11 settembre – Oltre 250 persone sono morte e decine sono rimaste ferite nell’incendio che ha coinvolto la fabbrica tessile Ali Enterprises a Karachi, in Pakistan, l’11 settembre 2012. Solo tre settimane prima, l’auditor italiano RINA Services S.p.a. aveva
Continua a leggeredi Deborah Lucchetti (*) Estratto dell’articolo di approfondimento contenuto nel rapporto “Sviluppo sostenibile per chi? Una visione critica per la coerenza delle politiche italiane ed europee” a cura della “Coalizione italiana contro la povertà“.
Continua a leggereI marchi devono firmare il nuovo accordo Campagna Abiti puliti
Continua a leggere#VediamociChiaro: un appello di «Abiti puliti»
Continua a leggereper docenti di scuola… e non solo: “con particolare riferimento al tema dei diritti del lavoro nelle filiere globali dell’abbigliamento e delle calzature”. 23 ottobre, a partire dalle 9 in via dei Cappuccini 4. – Iscrizione on line
Continua a leggeredi Emanuele Giordana (*) Sfruttamento al 100%. Aiuti allo sviluppo, ma solo del lavoro forzato e minorile. Banca mondiale sotto accusa. Condizioni critiche anche dietro al cuoio lavorato nei laboratori del Bangladesh. E nelle fabbriche cambogiane usate dai marchi sportivi più famosi le cose non vanno meglio
Continua a leggere«Alla ricerca della trasparenza di filiera nell’industria dell’abbigliamento e delle calzature»
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