Prosperare sul disastro. Cronache dall’emergenza sociale permanente/4

di Alexik [A questo link il capitolo precedente.] Roma 11 maggio 2015. Mentre al Teatro Brancaccio si attende l’arrivo di Salvini, a Ponte Mammolo va in scena un altro spettacolo: a quasi undici anni di distanza dallo sgombero dell’Hotel Africa si replica lo stesso consunto copione. Questa volta è il turno della “Comunità della Pace”, dimora precaria di centinaia di persone

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Prosperare sul disastro. Cronache dall’emergenza sociale permanente/3

di Alexik [A questo link il capitolo precedente.] Nell’esperienza romana il disastro abitativo ha rappresentato, oltre che una benedizione per i palazzinari, un vasto terreno di espansione per la cooperazione sociale. Gli imprenditori del mercato della miseria ne hanno beneficiato nelle sue varie forme: gestione dei centri di assistenza alloggiativa temporanea (CAAT), centri di accoglienza per richiedenti asilo, nuovi ghetti

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Prosperare sul disastro. Cronache dall’emergenza sociale permanente/2

di Alexik [A questo link il capitolo precedente.] Promuovere e organizzare il disastro abitativo su larga scala non è un’impresa per dilettanti. Nell’esperienza storica italiana ci sono voluti vari decenni di politiche mirate e una notevole determinazione per arrivare al risultato. C’è voluto il saccheggio dei fondi Gescal, quelli detratti per decenni dalle buste paga dei dipendenti per costruire alloggi destinati

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Prosperare sul disastro. Cronache dall’emergenza sociale permanente

di Alexik L’ultimo mese dell’anno ci ha riservato, all’ora del TG, un lungo telepanettone noir pieno di personaggi coloriti: er Cecato, er Ciccione, lo Spezzapollici …. Un gradevole entertainment, che come ogni fiction che si rispetti ci propone un finale e una lettura degli eventi in definitiva rassicurante: il disastro della capitale, il collasso delle sue funzioni vitali sono frutto

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