Ci manca(va) un Venerdì – 23
dove l’astrofilosofo Fabrizio Melodia sgomita da par suo fra Aristotele, Spock, Nimoy, Wittgenstein e Cartesio
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
dove l’astrofilosofo Fabrizio Melodia sgomita da par suo fra Aristotele, Spock, Nimoy, Wittgenstein e Cartesio
Continua a leggeredi Albino Carbognani (*) Per la prima volta nella storia delle osservazioni spaziali il 12 novembre un lander costruito dagli umani “sbarcherà” su una cometa. Qui sotto trovate le notizie essenziali per capire l’evento di mercoledì. Nei cieli dunque, con il nome augurale di Rosetta… a ricordare un certa stele che ci permise di capire un linguaggio “perduto”. Mi piacerebbe
Continua a leggere… lezione di papa Francesco di Giancarla Codrignani (*) Evidentemente non sono cessati gli effetti dirompenti del referendum del 1981, in cui due terzi dell’elettorato confermò una legge dello Stato, la 194, quella che
Continua a leggereMuore Averroè «che ‘l gran commento feo» di Fabrizio Melodia (*)
Continua a leggereUna recensione (quasi apolegetica) a «Blitzkrieg tweet» ovvero «Come farsi esplodere in rete» di Francesco De Collibus Davvero «non c’è mai stato un momento migliore di questo per essere umani»? Così scrive Don Tapscott e
Continua a leggereFidippide a Maratona, praticamente una bufala di Fabrizio Melodia (*)
Continua a leggeredi Giancarla Codrignani
Continua a leggeredi Fabrizio («Astrofilosofo») Melodia PARTE PRIMA: LA ZONA DEL CREPUSCOLO Dove si tenta di esprimere la quiddità dell’ Essere parmenideo
Continua a leggereRecensione al libro di Vandana Shiva (e, in coda, un suo testo) Ogni libro di Vandana Shiva è una festa per l’intelligenza. Ed è anche una sfida per i «pessottimisti» (questa definizione non è mia, la rubo a un autore palestinese) ovvero a chiunque oscilla fra il pessimismo e l’ottimismo:
Continua a leggeredi Fabrizio (Astrofilosofo) Melodia Hai torto, amico, se pensi che un uomo di qualche merito debba star lì a calcolare il rischio di vita e di morte, invece di pensare se ciò che fa è giusto o ingiusto e se si è comportato da uomo onesto o malvagio. Platone: «Apologia di Socrate», capitolo 28. L’aria fresca si fece sentire
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