Stiamo con gli oppressi
Disegno di Dario Fo del 2009 per i bambini di Gaza di Antonio Cipriani (ripreso da remocontro.it)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Disegno di Dario Fo del 2009 per i bambini di Gaza di Antonio Cipriani (ripreso da remocontro.it)
Continua a leggeredi Daniele Barbieri (*). Occhio al doppio PS.
Continua a leggereUn testo tratto da Il femminismo è per tutti. Una politica appassionata di Bell Hooks (tamu ed.)*
Continua a leggerearticoli di Roberto Contu, RP McMurphy, Renata Puleo, Rossella Latempa, Alessandro Barbero, Camilla Alderighi, Raffaele Rasoini, Marco Romito, Matteo Saudino, Fiorella Farinelli, Dario Falconi, Marcelo Trivelli, Gianluca Virgilio, Daniele Novara, Giancarlo Cerini, Roberto Farné, Ivo Lizzola, Raffaele Mantegazza, Anna Oliverio Ferraris, Bruno Tognolini, Silvia Vegetti Finzi, Alfio Mastropaolo, Rocco Sciarrone, Chiara Sabelli, Giovanni Castagno, Graziella Priulla, Marco Rostan, Igino Domanin, Enrico Manera,
Continua a leggeredi Lea Melandri (*) Le diverse forme che ha preso il dominio patriarcale nella storia – razzismo, sessismo, colonialismo, capitalismo, specismo – non godono di buona salute. Tuttavia, per agire un cambiamento in profondità, spiega Lea Melandri, occorre muoversi su molti fronti, a cominciare da quelli del linguaggio e della memoria, con la consapevolezza che le logiche del dominio sono
Continua a leggeredebutta «I libri di franz», una nuova rubrica (*)
Continua a leggereUn intervento di Gisella Modica al convegno «I sud, le mafie: le donne si raccontano» (Casa Internazionale delle donne: Roma, 5-7 aprile 2013) ; a seguire una bibliografia e alcuni link.
Continua a leggeredi Anna Sterling (per “Feministing“, 6 ottobre 2012, traduzione e adattamento di Maria G. Di Rienzo)
Continua a leggereForse le domande semplici sono quelle che richiedono risposte complesse. Per esempio «perché le gang sono ovunque?» si chiede John Hagedorn nell’introduzione al suo ultimo libro e
Continua a leggeredi db più 4 (*) Cinque persone a ragionare sul 15 ottobre ma soprattutto sul dopo. Se volete sapere “chi siamo” alla fine trovate un identikit di (mini-)gruppo. Sono appunti e riflessioni aperte, certamente incomplete e provvisorie e su qualche passaggio non c’è unanimità (abbiamo votato a maggioranza). Questo è l’indice:
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