«Our War»
“Nostra” o no? Chi combatte contro l’Isis, chi guarda, chi trucca le carte… (*) di Giuliano Spagnul
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
“Nostra” o no? Chi combatte contro l’Isis, chi guarda, chi trucca le carte… (*) di Giuliano Spagnul
Continua a leggere(*) di Pietro Ratto
Continua a leggereIl filosofo, scienziato, anarchico eretico Paul K. Feyerabend duetta con Fabrizio Melodia, “astrofilosofo”
Continua a leggereLa Cassazione ha deciso che gli istituti scolastici religiosi di Livorno dovranno pagare l’Ici/Imu (qui). Fra ieri e oggi, nei mezzi di comunicazione, solo interviste ai condannati e a chi difende i condannati. Le sentenze si criticano, ma si rispettano, dicono, ma non sembra proprio (qui). È la prima volta che ascolto tanta solidarietà con i condannati, nei giornali
Continua a leggere[…] Passarono… l’estate in tal modo, giocando all’amore come dei bimbi giocano alla guerra o alla processione. (da Primavera e altri racconti, Giovanni Verga) di Santa Spanò Pare sia facile giocare all’amore. D’estate lo è ancora di più, sarà la luce, la vacanza, lo stress che si allenta, la serotonina che aumenta, i sensi che si dilatano e i vestiti
Continua a leggereIl cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto delle nozze gay: Credo che non si può parlare solo di una sconfitta dei principi cristiani ma di una sconfitta dell’umanità. Torturare e bruciare Giordano Bruno, la Santa Inquisizione, bruciare gli indios non cattolici è stata una vittoria dell’umanità? (Dopo che lo ebbero legato al palo, appena prima di accendere
Continua a leggere(…perché dove c’è Barilla, c’è scuola) di Pietro Ratto
Continua a leggeredi Pietro Ratto (*)
Continua a leggeredi Francesco Masala (*) Nessuna legge della Repubblica italiana scritta dopo la fine del fascismo obbliga all’esposizione del crocefisso nei uffici pubblici, né vieta la sua rimozione.
Continua a leggeredi Mauro Antonio Miglieruolo *** Quando i cinesi decisero di pullulare anche su Marte invece di essere i primi umani a sbarcarvi, come speravano, non solo dovettero amaramente constatare di essere secondi, ma secondi di una etnia trascurabile e del tutto sconosciuta. Dopo tanti trionfi e titoli di primogenitura, successi politici ed economici, ecco che si ritrovavano ad aver investito
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