Cosa vuol dire essere un rom bulgaro: a Mondragone…
… come a Sofia di Valerio Evangelista (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
… come a Sofia di Valerio Evangelista (*)
Continua a leggereLa presidenta Jeanine Añez concede le elezioni presidenziali il prossimo 6 settembre, ma il governo confida nella strategia della tensione e nell’emergenza sanitaria (gestita malissimo) per frenare Luis Arce, il candidato del Mas avanti nei sondaggi. L’estrema destra boliviana, divisa e rissosa al pari di quella venezuelana, guarda proprio al golpismo antibolivariano e al duqueuribismo colombiano per scongiurare il ritorno
Continua a leggeredi Doriana Goracci (*) Forse con un titolo così i genitori tarantini avrebbero un lumino acceso sui loro problemi di salute in famiglia?
Continua a leggereLa situazione dei popoli indigeni latinoamericani al tempo della pandemia. di Ollantay Itzamna (*)
Continua a leggere… il vero focolaio è la condizione operaia (nocività e lavoro precario) di Vito Totire (*)
Continua a leggeredi Sebastian Bendinelli (*) Mentre i giornali parlano di untori e di scontri inter-etnici tra italiani e bulgari, i due focolai di Mondragone e Bologna smentiscono tre mesi di retorica sui rischi della movida: i luoghi più pericolosi sono i posti di lavoro in cui lo sfruttamento è generalizzato. Nel pomeriggio del 25 giugno ci sono state tensioni a Mondragone,
Continua a leggereLo sguardo e il tratto di Energu su ripresa del campionato di calcio, smart working e altro.
Continua a leggereUn articolo di Andrea Galafassi, le riflessioni della femminista María Martín Quintana, l’intervista di Raúl Zibechi a Mónica Baltodano, ex comandante del Frente Sandinista, l’opinione di Matthias Schindler, internazionalista tedesco, curate da Maria Teresa Messidoro, analizzano la deriva orteguista del Nicaragua tra emergenza sanitaria, situazione politica e l’abbandono degli ideali originari del sandinismo da parte della coppia presidenziale Ortega-Murillo
Continua a leggere58esima puntata dell’«Angelo custode» ovvero le riflessioni di ANGELO MADDALENA per il lunedì della bottega
Continua a leggeredi Francesco Martone (*) Paulinho Paiakan (Kayapò Betkoroti) era un leader indigeno, di quelli che hanno fatto la storia delle lotte per l’autodeterminazione dei popoli indigeni e contro le grandi infrastrutture e la deforestazione in Amazzonia brasiliana. Anche lui è stato stroncato nei giorni scorsi dal Covid 19. Di storie come la sua ne arrivano a decine dalle terre indigene
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