Paraguay: Martín Almada, il cacciatore dei repressori

Se ne è andato lo scorso 30 marzo, a 87 anni, l’uomo che svelò gli “Archivi del terrore” e il Plan Cóndor. Prigioniero della dittatura stronista dal 1974 al 1978, Almada ha dedicato la sua vita a smascherare i torturatori e i repressori che tra la metà degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, uccisero un’intera generazione di lottatori

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Messico: guerra sporca contro Claudia Sheinbaum

Una vera e propria campagna di fake news è volta screditare la candidata progressista che sfiderà, nelle presidenziali del prossimo 2 giugno, Xóchitl Gálvez, esponente della destra liberista. A due mesi dalle elezioni, le contraddizioni di Sheinbaum, tra militarizzazione e aspetti controversi della Quarta Trasformazione obradorista e il pericolo del ritorno a Los Pinos di una destra autoritaria. di David

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Guatemala: la vita impossibile dei giornalisti comunitari

Norma Sancir, da nove anni, attende di essere scagionata dalle accuse di “disordine pubblico”. Fu arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria. La giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco. di David Lifodi

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Ecuador: il fallimento della militarizzazione

La strategia repressiva di Noboa non è servita a fermare la violenza dei cartelli della droga. La criminalità organizzata, nonostante i numerosi arresti dell’ultimo periodo, si è impadronita del paese sfruttando le politiche neoliberiste da cui è derivata la crescita di imprese offshore e delle attività di riciclaggio di denaro sporco che le hanno permesso di ramificarsi tra le istituzioni.

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