24 gennaio: due «scor-date» recuperate
di David Lifodi e di Giangiuseppe Pili (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di David Lifodi e di Giangiuseppe Pili (*)
Continua a leggereLa diga di Picachos, i desplazados e l’omicidio di Octavio Atilano Román Tirado. di David Lifodi È l’11 ottobre 2014 quando Octavio Atilano Román Tirado, attivista per i diritti dei desplazados della diga di Picachos, viene freddato dai colpi di arma da fuoco sparati da due sicari all’interno della cabina della stazione radio del quotidiano El Sol del Pacífico di
Continua a leggeredi David Lifodi, di db, di Ismaele e di Luca Cumbo (*)
Continua a leggeredi Daniela Pia, David Lifodi, Energu, Fabio Troncarelli e Ismaele (*)
Continua a leggeredi David Lifodi e Gianluca Ricciato (*)
Continua a leggeredi David Lifodi La questione della terra e la denuncia dell’agronegozio non riguardano solo il Brasile: in Argentina, da ventiquattro anni, il Movimiento Campesino de Santiago del Estero (Mocase) contrasta l’avanzata delle multinazionali e, purtroppo, spesso ha dovuto piangere i suoi militanti, anche qui uccisi dalle guardie armate al servizio dei latifondisti.
Continua a leggeredi David Lifodi (*)
Continua a leggeredi David Lifodi I conflitti per l’acqua, in El Salvador, vanno di pari passo con la mancanza di leggi che regolino l’accesso all’oro blu. Il diritto a godere delle risorse idriche non è sancito nemmeno dalla Costituzione. Lo scorso 30 ottobre il governo aveva provato a far passare una riforma dell’articolo 69 della carta costituzionale, che avrebbe consentito di inserire
Continua a leggeredi David Lifodi Lo stretto legame tra l’impresa Cementera Progreso e il presidente guatemalteco Otto Pérez Molina è stata definita “alleanza del terrore”. Cementera Progreso, fondata alla fine dell’Ottocento da immigrati italiani, si è trasformata nell’ennesimo cavallo di troia dello stato guatemalteco per reprimere le comunità indigene: la costruzione di una fabbrica di cemento nella regione di Sacatepéquez (nel centro
Continua a leggeredi David Lifodi I dati del Registro Nacional de Casos de Tortura y/o Malos Tratos sono impietosi: nell’ultimo anno, nelle carceri argentine, sono stati segnalati oltre 3500 casi di violenza e maltrattamenti commessi a danno dei detenuti. Le aggressioni fisiche, la mancanza di attenzioni mediche e le fatiscenti condizioni dei penitenziari del paese, unite agli abusi della polizia all’interno degli
Continua a leggere