«One Big Union»
db riflette sul romanzo di Valerio Evangelisti (ma anche su un brutto film di Clint Eastwood) Il meglio del blog-bottega /185…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
db riflette sul romanzo di Valerio Evangelisti (ma anche su un brutto film di Clint Eastwood) Il meglio del blog-bottega /185…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggerea proposito della «Storia dell’impero americano» di Howard Zinn, Paul Buhle e Mike Konopacki Il meglio del blog-bottega /150…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggeredi Remo Agnoletto, di Mauro Antonio Miglieruolo e di Santa Spanò (*)
Continua a leggereSalta in aria la sede del «Los Angeles Times» di Santa Spanò (*)
Continua a leggere«That Agony is Your Triumph»: nasce l’Iww (Industrial Workers of World) di Fabrizio Melodia (*)
Continua a leggereLa conoscenza al di là dei sensi: nasce Helen Adams Keller di Fabrizio Melodia (*)
Continua a leggereI lavoratori della Pullman entrano in sciopero. Tratto da Louis Adamic, Dynamite. Storia della violenza di classe in America, Collettivo Editoriale Libri Rossi, 1977. Sintesi di Alexik. (*)
Continua a leggereLa ddd di oggi vi propone un tributo a un maestro del giornalismo militante. Buona lettura da Alexik ! RED AMERICA Lotta di classe negli Stati Uniti “La libertà è il diritto di fare ciò che non da fastidio a chi ha il potere”, questo pensò John Reed al processo farsa contro Alexander Berkman ed Emma Goldmann. Un concetto attuale,
Continua a leggereE’ «una specie di fantasma», un «uomo ombra» che «acquista vita concreta solo quando si finge qualcun altro» Robert William Coates, detto Bob. Ne è consapevole e – verso la fine della sua “carriera” – alla domanda «Ma tu chi sei?» risponde la verità: «Non sono nessuno». Una vita da spia, da infiltrato, da provocatore con
Continua a leggereQuando ero davvero mooooolto giovane (10 anni fa circa) a uno dei miei corsi di giornalismo «sociale» mi scappò una frase a effetto; tant’è che alcune allieve (vero Silvana?) e allievi (vero Leonardo?) se la ricordano ancora. Più o meno questa: «non m’importa che controlliate la virgola ma la fonte e non mi interessa se scrivete pullman con una l
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