«Io sono discepolo di un prigioniero politico»
32puntata dell’«Angelo custode» ovvero le riflessioni di ANGELO MADDALENA per il lunedì della bottega
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
32puntata dell’«Angelo custode» ovvero le riflessioni di ANGELO MADDALENA per il lunedì della bottega
Continua a leggereGran parte dei paesi europei riconoscono l’usurpatore Juan Guaidó come legittimo presidente, mentre non si arresta nemmeno la campagna di stampa ostile al chavismo. di David Lifodi (*)
Continua a leggereSeconda delle tre puntate dedicate ad analizzare il sorprendente, ma non troppo, trionfo di Jair Bolsonaro, che dal 1 gennaio è divenuto il nuovo presidente del Brasile. Al Planalto siede un uomo di ultradestra, razzista e pericoloso. di Luigi Eusebi
Continua a leggeredi Roberta Biagi
Continua a leggeredi David Lifodi (*)
Continua a leggerePer una visione dialettica, globale, interdipendente del mondo e del capitalismo: papa Francesco e Yanis Varoufakis di Giorgio Riolo
Continua a leggere… cultura critica, necessaria ai movimenti antisistemici. Con alcune considerazioni finali sul ruolo del Forum Sociale Mondiale. di Giorgio Riolo (*)
Continua a leggeredi David Lifodi “Governi progressisti e società in basso: iniziate le pratiche di divorzio”: è questo il pensiero espresso dal sempre aggiornato e ricco di analisi Mininotiziario America latina dal basso, curato da Aldo Zanchetta. Nell’edizione di inizio 2015 il Mininotiziario propone una serie di riflessioni stimolanti, anche se non da tutti condivisibili, sulle speranze che avevano suscitato i governi
Continua a leggereRecensione al volume di Claudia Fanti, Serena Romagnoli e Marinella Correggia di David Lifodi Ha senz’altro ragione Frei Betto quando definisce il Movimento Sem Terra (Mst) come il “seme di altri mondi possibili” nella sua prefazione al libro La lunga marcia dei senza terra (Emi 2014), curato da Claudia Fanti, Serena Romagnoli e Marinella Correggia. Il pregio del volume delle
Continua a leggeredi David Lifodi (*) A pochi giorni dal 5 ottobre, la giornata del primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane incentrate sulla sfida tra l’attuale presidenta Dilma Rousseff e Marina Silva, è certo che sarà l’elettorato femminile e nero a decidere chi siederà per i prossimi anni al Planalto.
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