Frank Capra e l’inferno dei dollari
«E’ arrivata la felicità»: il fim è giusto ma il titolo è sbagliato di Fabio Troncarelli L’otto aprile 1936 di fronte gli occhi strabiliati di tanti ragazzotti americani Coca-cola-dipendenti si spalancarono di fronte alle due ore indiavolate dell’ultimo film di Frank Capra, l’ex-picciotto di Bisacquino che aveva fatto strada negli Usa, dopo avene combinate di tutti i colori, facendo pure
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