Quando l’orrore è monopolio di un popolo…
di Gino Di Costanzo La memoria che invocate ha una benda sugli occhi
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Gino Di Costanzo La memoria che invocate ha una benda sugli occhi
Continua a leggeredi Alessandro Taddei Shimona Il fidanzato Il mondo di internet Secondo prologhino A Gaza scoppia una nuova guerra tra Israele e Hamas. ll generale Pappareus, veneratissimo capo
Continua a leggeredi Alessandro Taddei (*) IN SCENA Sig. presidente (Abbas) Sig. primo ministro (Netanyahu) sig.ra Clinton (moglie di Bill) Il fantasma di Arafat Un cameriere Prologhino Hanno aperto l’asta pubblica nella grande Muqata,
Continua a leggeredi Karim Metref La rete è piena di messaggi e di testi a sostegno dei criminali integralisti palestinesi di Gaza mentre Israele – ricordiamolo: unico Stato democratico e civile dell’area – soffre il martirio. Per dimostrarvi che bisogna stare dalla parte di Israele vi narro una storia che mi fu raccontata da un anziano del mio paese, tanto tempo fa.
Continua a leggere… e i bambini dormono per sempre di Maria G. Di Rienzo Più di un miliardo di bambini, circa un sesto della popolazione mondiale, vivono attualmente in zone di conflitto. Ne sono già morti due milioni e sei milioni vivono con le conseguenze di gravi ferite o sono stati resi disabili da queste ultime. 18 milioni di bambini sono rifugiati
Continua a leggereferma l’attacco! dice il braccio rimasto penzolante,
Continua a leggereVi avevo preparato un menù tutto africano, ma poi è uscita la sentenza sull’assassinio di Vittorio Arrigoni, e ho pensato di ricordarlo recensendo il suo libro. Baci a tutti/e da Alexik.
Continua a leggereUn libro importante, strapieno di quelle informazioni preziose che i massmedia ogni giorno occultano e scritto benissimo (non guasta, vero?): è «Crack Capitalism» di John Holloway, appena tradotto da Vittorio Sergi per DeriveApprodi (286 pagine, 18 euri). Con l’autorizzazione dell’editore vi propongo due brani
Continua a leggeredi Alessandro Taddei Surreale trovarsi a vivere a fianco del muro del pianto,
Continua a leggereL’altro giorno sono passato dalla stazione Cadorna a Milano: non è una notizia sconvolgente e dunque chi legge pazienti che presto arrivo al sodo. Nel vedere quel nome mi è tornato in mente un breve editoriale di Giovanni Belardelli (sul
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