Addio Hebe
La presidente delle Madri di Plaza de Mayo e storica attivista per i diritti umani, Hebe de Bonafini, è morta domenica a 93 anni. di Checchino Antonini (*) A seguire un articolo di Sandra Russo e due video.
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
La presidente delle Madri di Plaza de Mayo e storica attivista per i diritti umani, Hebe de Bonafini, è morta domenica a 93 anni. di Checchino Antonini (*) A seguire un articolo di Sandra Russo e due video.
Continua a leggereNella puntata 136 di «Ci manca(va) un Venerdì» Fabrizio Melodia si spoglia dei panni abituali di “astrofilosofo” per aggirarsi nell’attualità
Continua a leggereSono 278 i repressori che potrebbero godere del verdetto per uscire dal carcere. La Corte suprema ha equiparato i delitti di lesa umanità ai crimini comuni di David Lifodi (*)
Continua a leggereContro la dirigente della Túpac Amaru è in atto un vero e proprio accanimento giudiziario. La deputata del ParlaSur rischia fino a otto anni di carcere di David Lifodi (*)
Continua a leggeredi David Lifodi (*) La verdad, a quién le importa?, ha scritto di recente Horacio Verbitsky sul quotidiano argentino Página/12 a proposito dell’omicidio del giudice Alberto Nisman, trovato morto lo scorso 18 gennaio alla vigilia della sua deposizione al Congresso che avrebbe dovuto incriminare la presidenta Cristina Fernández de Kirchner, accusata di aver coperto, insieme al ministro degli Esteri Héctor
Continua a leggeredi Francesco Masala Mark Twain aveva una pessima e giustificata opinione sui giornalisti
Continua a leggereJuan Gelman e Horacio Verbitsky furono compagni di lotta, amici e fratelli. In un
Continua a leggererecensione a «La lista di Bergoglio» di Nello Scavo (*) Il libro è uscito pochi giorni fa ma la Emi (la casa editrice dei missionari) lo ha dovuto ristampare di corsa mentre in 8 Paesi è in corso la traduzione. Era facile prevedere che «La lista di Bergoglio» (doppio sottotitolo: «I salvati da Francesco durante la dittatura» e «La storia
Continua a leggeredi David Lifodi (*) L’ammiraglio golpista argentino Emilio Massera viene ricevuto in Vaticano da Paolo VI
Continua a leggere… ucciso dalla dittatura. di David Lifodi Il 4 agosto 1976, nel primo pomeriggio, monsignor Enrique Angelelli si stava dirigendo verso La Rioja per consegnare all’arcivescovo di Santa Fe, Vicente Zaspe,un dossier sull’assassinio di due suoi collaboratori, Carlos de Dios Murias e Gabriel Longueville, uccisi dalla dittatura militare il 18 luglio dello stesso anno: durante il viaggio l’auto di Angelelli
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