Brasile: democrazia o barbarie
Nel più grande paese dell’America latina oggi, 2 ottobre, si vota in primo luogo per sconfiggere un neofascismo sempre più minaccioso. Se Lula vincerà, il suo compito resta comunque molto complesso: dovrà risollevare un paese devastato dal bolsonarismo e da un modello sociale escludente che estrema destra e comunità evangeliche sono riuscite a propagare. di David Lifodi
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